Una storia particolare quella capitata a Thor, un Bull terrier che poco ha a che fare con il dio della mitologia germanica, fuggito dai suoi padroni e finito a ridosso del precipizio di una cascata.
I fatti sono avvenuti a Montebruno, in provincia di Genova, e per salvare il povero animale, rimasto bloccato in una cengia della roccia resa scivolosa dalla forte umidità, si sono dovute mettere in atto tecniche di alta montagna.
Il punto, infatti, era talmente particolare da mettere a rischio non solo la vita del cane ma anche quella dei suoi soccorritori. Per il cane, comunque, il principale pericolo era rappresentato da un movimento improvviso, come uno spavento, causato proprio dall’arrivo in corda del soccorritore. E’ abilità di quest’ultimo evitare il peggio in una situazione dove l’imprevisto è sempre dietro l’angolo.
Ad intervenire nei luoghi, dietro segnalazione di alcuni cittadini, è stato il personale del Comando Stazione Forestale di Montebruno che ha approntato un complicata discesa in corda doppia. Raggiunto l’animale ed imbragato con apposita attrezzatura è iniziata la risalita della parete di roccia, resa molto umida dalla stessa cascata. Il cane è stato poi consegnato ai suoi padroni.
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