Le parole del direttore di medicina molecolare all'Università di Padova

Quando potrà essere tolto il Green Pass? La proposta di Crisanti

  • Crisanti ha lanciato una proposta su quando andrebbe abolito il Green Pass.
  • Crisanti non è d’accordo nell’estensione a 72 ore dell’efficacia dei tamponi.

Andrea Crisanti, direttore di medicina molecolare all’Università di Padova, in un’intervista ai quotidiani veneti del gruppo Gedi, a proposito della durata del Green Pass – da domani, 15 ottobre, obbligatorio nei luoghi di lavoro sia pubblici che privati.

L’esperto ha affermato: «Siamo all’81% di vaccinati, suggerisco alle autorità l’abolizione del Green pass non appena la copertura avrà raggiunto quota 85%; a quel punto la certificazione diventerà regressiva e superflua».

«Il Green pass – ha sottolineato Crisanti – non garantisce un ambiente del tutto sicuro e non è esente da contraddizioni. Il virus, come il vaccino del resto, non sventola bandiere politiche».

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Crisanti ritiene «preoccupante la polarizzazione provocata nel paese dalla pandemia. Servono misure di riconciliazione ma devono essere credibili, non fantasiose».

Infine, sull’estensione a 72 ore dell’efficacia dei test rapidi, Crisanti dice che «già è stata aumentata per legge la copertura temporale del vaccino, evitiamo ulteriori soluzioni antiscientifich”» e sul ricorso ai test fai-da-te «non è il caso, vista la loro elevatissima variabilità».

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Sul Green Pass si è espresso di recente, in chiave critica, anche l’infettivologo Matteo Bassetti.

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