Un impegno doppio per il Corpo Forestale dello Stato, che sta operando nelle zone terremotate dell’Italia centrale in favore delle popolazioni ma anche di quelle attività che continuano ad essere minacciate dalla scosse. Tra queste vi sono i numerosi allevamenti, molti dei quali si trovano in situazione di forte disagio.

Le numerose e continue scosse telluriche hanno così costretto i Forestali ad effettuare ripetuti sopralluoghi presso strutture già lesionate dove ancora non si è potuto provvedere all’evacuazione degli animali. E’ avvenuto nella giornata di ieri a Matelica dove presso un’azienda zootecnica pericolante, in località Crispiero di Castelraimondo, sono state evacuate due persone e quattro bovini marchigiani. Delle 28 aziende visitate, otto sono risultate in condizioni critiche nei comuni di Matelica, Muccia, Ussita, Belforte del Chienti e Camerino, dove in località Valle Vegenana è stata impiegata l’autobotte per abbeverare il bestiame di un’azienda agricola, un secondo intervento verrà effettuato nella giornata di oggi a Pieve Torina. I sopralluoghi, informa sempre il Corpo Forestale dello Stato, vengono svolti in adesione al Piano di monitoraggio territoriale per il settore agro – zootecnico, che coinvolge il personale del Corpo forestale dello Stato unitamente al Servizio Veterinario della regione Marche ed all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche.

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