L'assemblea del sindacato Csa oggi in via Dogali

“Agli agenti di polizia municipale di Palermo spettano 38 milioni di euro di indennità pregresse”

“Lo abbiamo scritto nero su bianco. L’amministrazione comunale deve versare agli agenti di polizia municipale 38 milioni di euro. Sono i soldi previsti dalle indennità dal 2011 al 2015 previste dal fondo efficienza servizi legge regionale 17/90.

Ormai non possiamo più attendere. Abbiamo presentato una causa collettiva la prima udienza è fissata per maggio 2018”.

Così Nicola Scaglione segretario del sindacato Csa che oggi ha tenuto le assemblee in via Dogali a Palermo.

“La condizione del comando della polizia municipale è precaria. Piove dentro la sala operativa e gli uffici necessitano di una profonda manutenzione – aggiunge Scaglione – L’amministrazione in questi anni ha instaurato un rapporto conflittuale con i dipendenti.

Questo ha comportato un aumento delle cause e spese di parcelle per l’amministrazione. Un solo esempio. Sono venuti i funzionari del ministero dell’Economia e delle Finanze e hanno rilevato 46 punti critici, quali ad esempio tra cui i conti delle partecipate e la situazione del bilancio. Uno dei primi interventi è stato quello per recuperare 7 milioni di euro che per un errore, ma non è così, sarebbero stati versati ai dipendenti.

E’ stata approvata la delibera 6 del 25 gennaio scorso con la quale l’amministrazione vuole prelevare i soldi direttamente dalla busta paga. Una procedura illegittima che la legge Maida vieta”.

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