I giudici della prima sezione penale della Corte di appello di Palermo, presieduta da Adriana Piras, hanno accolto l’istanza dei legali e disposto la scarcerazione per Michele Cavaleri arrestato due anni fa nel blitz Hybris con il quale era stato smantellato una piazza di spaccio nel quartiere Bronx di Licata.
Il ricorso è stato presentato dagli avvocati Giovanni Castronovo e Giuseppe Vinciguerra. Michele Cavaleri, dunque, sarà sottoposto ai domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico e potrà anche intraprendere un percorso di disintossicazione presso una comunità. Cavaleri è stato condannato in primo grado a venti anni di reclusione poichè ritenuto il vertice del gruppo criminale con base al Bronx di Licata in grado di trafficare stupefacenti anche fuori i confini della provincia di Agrigento.
Per i giudici l’istanza di scarcerazione è meritevole di accoglimento in assenza di particolari esigenze ostative – tuttavia – è necessario applicare il braccialetto elettronico alla luce della condanna a 20 anni di reclusione. L’operazione Hybris nel febbraio 2023 porto all’arresto di 25 persone, ha portato alla luce l’esistenza e la piena operatività di un gruppo criminale dedito all’importazione, al trasporto e alla vendita di ingenti quantitativi di cocaina.






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