All’indomani della notifica di un provvedimento di divieto di dimora nei confronti dell’ex presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e del suo autista per l’uso troppo disinvolto e privatistico dell’auto blu scoppia la polemica sui mezzi di servizio dell’Ars messi a disposizione delle cariche istituzionali e perfino degli ex presidenti.
A Miccichè sono stati sequestrati poco più di duemila euro mentre il danno provocato dalle presunte false missioni dell’autista sarebbe di poco superiore alle 10 mila euro. Insomma il danno complessivo stimato per l’Ars di questa vicenda sarebbe poco superiore alle 12 mila euro.
L’attacco dei 5 stelle
“Io l’auto blu non l’ho mai usata, pur avendola a disposizione. Anche il collega Sunseri non ne ha mai fatto richiesta. Effettivamente il regolamento sull’uso delle auto blu dell’Ars è troppo permissivo. Per questo lo scorso ottobre abbiamo depositato una proposta di modifica in senso molto restrittivo” dice Nuccio Di Paola, vicepresidente dell”Ars e referente regionale M5S per la Sicilia. Anche a lui, in quanto carica istituzionale, spetta la vettura di servizio con autista.
La proposta di legge dei 5 stelle anti auto blu
quella contro le auto blu è una battaglia antica dei 5 stelle che nel tempo sono passati, però, dal niente per nessuno, ad una proposta di regolamentazione che escluse alcune attività e alcune assegnazioni attualmente previste dalle norme regionali. La proposta del M5S prevedeva la soppressione dell’auto riservata agli ex presidenti.
Niente casa lavoro e auto geolocalizzata
Ma la stessa proposta chiede di vietare quello che attualmente è l’uso primario delle auto blu ovvero l’autista che va a prendere il deputato a casa. Nella normativa, infatti, si contempla l’esclusione dell’uso dell’auto di rappresentanza per il tragitto casa-lavoro e si permette il suo utilizzo solo per inderogabili esigenze di lavoro. Previsto anche un sistema di geolocalizzazione montato sulle vetture che sarebbero costantemente sotto controllo anche senza intercettazioni da parte delle forze dell’ordine. Insomma gli uffici saprebbero sempre dove si trova la vettura
“Il M5S – conclude Di Paola – da sempre è stato contrario all’attribuzione dell’auto blu agli ex presidenti, tant’è che quando questa modifica fu introdotta nella scorsa legislatura, il solo voto contrario fu il nostro e precisamente quello del collega Salvatore Siragusa”
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