I ladri erano riusciti a fare il buco, ma non sono riusciti a portare a termine il colpo. Il tabaccaio di via Gino Zappa a Palermo ha trovato un foro nella parete dell’esercizio commerciale e ha chiamato gli agenti di polizia.

Allo Zen sono intervenuti anche gli agenti della scientifica per eseguire i sopralluoghi e cercare tracce utili e impronte che possano fare risalire agli autori del tentato furto. Come in questi casi si spera anche nei sistemi di videosorveglianza in zona nella speranza che qualche telecamera abbia immortalato i ladri in azione.

Due episodi simili sono stati registrati il primo e il 20 aprile ai danni di due filiali della banca Credem. In occasione dell’ultimo tentato furto, in via San Lorenzo, i ladri erano riusciti a realizzare un buco nella parete di un locale sotterraneo in attesa del momento giusto per colpire. Il personale però ha notato un strana polvere in due stanze, messa in circolazione tramite l’impianto di areazione, e ha mandato in fumo il piano.

Stesso copione a inizio aprile, in via Leonardo Da Vinci. A chiamare la polizia sono stati i proprietari di un magazzino dopo aver notato due fori in una parete, uno dei quali in corrispondenza della banca, e alcuni attrezzi che i ladri avrebbero utilizzato per aprire un varco. Gli investigatori della polizia hanno avviato le indagini per cercare di chiarire anche se ci sia una correlazione fra i tre episodi.

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