Come funziona la rete per i trapianti in Sicilia? Lo ha spiegato Giorgio Battaglia (coordinatore regionale CRT, centro regionale trapianti) a Casa Minutella. L’ultima puntata del talk show di BlogSicilia è stato dedicato alla giornata nazionale della donazione degli, che si celebra il 24 aprile.

Ecco come funziona la rete trapianti in Sicilia

“Il centro regionale trapianti è il centro di coordinamento che riceve e coordina tutte le donazioni di organi- spiega Battaglia – ed è il centro che fa da da vettore per tutte quelle situazioni che dentro la regione vengono ad essere determinate. Abbiamo un un coordinamento regionale dei tre centri trapianti. Due sono a Palermo,  uno al Civico e uno all’Ismett – dove si coordinano i trapianti per tutti gli organi, dal cuore ai polmoni, dal rene al fegato – mentre i centri del Civico di Palermo e quello di Catania si occupano dei trapianti di rene e di pancreas. Questo è il quadro generale della rete”.

Procurement, le antenne sul territorio per rafforzare la donazione

“Poi c’è tutta la parte di procurement che viene coordinato dal centro regionale. E’ una reta composta da coordinatori locali che sono presenti in tutte le Rianimazioni dell’isola. Loro sono le nostre antenne per cercare di vedere dove c’è la possibilità di un procurement.  Questo è il lavoro più grande,  più forte, un lavoro centrato verso la persona in quanto sono loro gli artefici che ci permettono di sgonfiare le lunghe liste di attesa che noi abbiamo in Sicilia. Purtroppo il Covid non ci ha aiutato, però,  come diceva l’assessore Razza, la Sicilia in tempi di covid ha avuto la fortuna la perseveranza di avere un segno più un segno. E’ un segno che ha contraddistinto il nostro lavoro anche rispetto alle regioni più virtuose del Nord, dove gli obiettivi collegati alla donazione degli organi ed ai trapianti eseguenti vengono centrati sempre in maniera più più forte”.

Articoli correlati