Chi è morto a bordo del Bayesian era certo che il veliero del magnate Mike Lynch non sarebbe mai affondato. Lo stesso imprenditore britannico nel settore della cyber sicurezza nonostante la preoccupazione della moglie Angela Bacaras che è salita in coperta per vedere cosa stesse succedendo, rimase a dormire con la maschera d’ossigeno che utilizzava durante la notte.
E’ quanto emerge dagli interrogatori che sono stati tenuti all’hotel Zagarella durante i giorni successivi alla tragedia costata la vita a sette persone rimaste dentro le cabine. “Non mi era mai successo nulla di simile in tutta la mia carriera”, ha detto agli inquirenti nel corso dell’interrogatorio James Cutfield il comandante dello yacht indagato per naufragio e omicidio colposo plurimo insieme ad altri due membri dell’equipaggio, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio inglese Matthew Griffiths. Il comandante ha ribadito che dopo aver mangiato sul ponte superiore tutto era chiuso con l’aria condizionata accesa.
“No era chiuso ”, ha ribadito guardando la planimetria della nave anche la zona d’accesso alla zona di poppa nei pressi della sala macchine. La nottata fino a qual momento tranquilla sarebbe stata interrotta quando il vento ha iniziato a soffiare a 30 nodi. C’è stato uno movimento dell’imbarcazione che ha svegliato gli ospiti. Sia il magnate britannico che poi è rimasto a dormire che la moglie che è salita per vedere cosa stesse succedendo. Dal racconto dei superstiti è passato molto da quando il veliero sarebbe stato spinto dal vento a 45 gradi e poi a 90. Anche in quel caso nessuno nonostante la situazione già drammatica il comandante Cutfield era certo che la nave non sarebbe affondata.
“Pensavo che la barca non potesse affondare – ha aggiunto il comandante – ma forse il vento ha spinto la barca più in profondità. La barca è affondata in sette minuti. Nell’imbarcazione c’è un sistema di registrazione, ma con un circuito chiuso, non c’è una scatola nera”. Nonostante fuori sembrava esserci la tempesta per proprietari e ospiti quell’imbarcazione era una sicurezza. “Angela ha svegliato Mike – ha concluso il comandante attorno alle 4 -e gli ha chiesto che ore fossero ed è rimasto nella cabina. Lui ha dormito con una maschera di ossigeno, la figlia Hannah era nella cabina della tata”.






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