I tecnici della procura di Termini Imerese hanno prodotto i primi rilievi sul Bayesian, il veliero affondato il 19 agosto al largo di Porticello e che si trova dal 20 giugno al porto di Termini Imerese. Secondo i primi risultati lo scafo quella notte sarebbe stato inclinato di 15 gradi e già l’acqua era entrata nell’imbarcazione ancora prima che si abbattesse la tempesta nel tratto di mare palermitano.

“Il momento raddrizzante e la stabilità in allagamento erano già compromessi prima della tempesta” secondo chi sta sta eseguendo i rilievi. Il vento non sarebbe la causa dell’affondamento che ha portato giù il veliero. Sarebbe stata una concausa. Lo scafo non ha falle. E quindi da queste analisi arriverebbe la conferma delle prime ipotesi fatte dopo il naufragio. Se il veliero fosse stato in piena efficienza, il motore acceso, l’ancora sollevata e l’equipaggio avesse seguito i protocolli standard “l’affondamento sarebbe stato alquanto improbabile” come spiegano gli investigatori. Come non è affondato l’imbarcazione a vela poco vicina al Bayesian.

Una conferma dell’ipotesi formulata dalla procura di Termini Imerese e dalla indagini coordinate prima dall’ex procuratore Ambrogio Cartosio e adesso dalla procuratrice facente funzione di Termini Imerese Concetta Federico e dal sostituto Raffaele Cammarano che parlarono “di un’incredibile catena di errori umani”. Con l’accusa di naufragio sono indagati il comandante James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio di guardia quella notte Matthew Griffiths.

L’inclinazione del veliero e il lungo albero che arriva a toccare l’acqua in poco tempo avrebbero portato l’imbarcazione a non essere più governata. Secondo l’avvocato Mario Bellavista che assiste la famiglia del cuoco di bordo Recaldo Thomas, una delle sette vittime del naufragio, l’acqua sarebbe potuta entrare dai portelloni di poppa chiusi quando ormai era troppo tardi. Nel naufragio morirono il magnate Mike Lynch, sua figlia Hannah, i coniugi Bloomer, e i coniugi Morvillo e il cuoco Recaldo Thomas. C’è una seconda inchiesta sul Bayesian per la morte del sub olandese morto durante i lavori per tagliare l’albero dall’imbarcazione.