Tempo permettendo le operazione di recupero del Bayesian, il veliero affondato al largo di Porticello la notte del 19 agosto dello scorso anno, inizieranno il 27 aprile e si dovrebbero concludere a fine maggio. A riportare il veliero a galla sarà la società Smit Salvage, la società olandese che preso parte al recupero della Costa Concordia, della bonifica della petroliera cipriota Haven, affondata nel 1991 nel Golfo di Genova al largo di Arenzano, a una profondità di 80 metri e ha poi coordinato il recupero del sottomarino militare russo Kursk, affondato a 108 metri di profondità in seguito ad alcune esplosioni in cui morirono tutti i 118 marinai a bordo.
Al largo di Porticello sarà installata a Hebo Lift 10, una delle gru galleggianti più imponenti d’Europa. La grande piattaforma che si trova ormeggiata nel porto di Rotterdam. Secondo il piano di intervento entreranno in azione i subacquei per alcune operazioni preliminari. Poi a metà maggio sarà tagliato l’albero maestro alto 72 metri e pesante oltre 24 tonnellate. A fine maggio le operazioni saranno concluse.
Il Bayesian è di proprietà della Revtom, società registrata nell’Isola di Man, amministrata da Angela Bacares, vedova di Mike Lynch, l’imprenditore e magnate del settore della cyber sicurezza annegato assieme alla figlia diciottenne Hannah; al manager finanziario Jonathan Bloomer, ex presidente di Hiscox e figura di vertice di Morgan Stanley, e alla moglie Anne Elizabeth; all’avvocato statunitense Chris Morvillo, partner dello studio Clifford Chance, e a sua moglie Neda e al cuoco di bordo Recaldo Thomas.
L’assicurazione è garantita dal gruppo Qbe mentre i costi di risalita sono a carico dell’armatore. Il carburante nei serbatoi – circa 18 mila litri – sarà aspirato solo a progetto concluso per evitare il rischio di un disastro ambientale.
La presenza di Lynch sul Bayesian ha alimentato una serie di dubbi e presunti misteri sulle reali cause dell’affondamento. Secondo quanto riferito dagli investigatori inglesi solo dopo il recupero sarà possibile comprendere se il naufragio sia stato determinato da errori umani o da un cedimento strutturale. Un primo rapporto britannico potrebbe essere pubblicato tra un mese mentre non è stato fatto alcun riferimento all’attività professionale di Lynch né ai suoi rapporti passati con ambienti governativi e agenzie di sicurezza.
Sul fronte italiano restano indagati tre membri dell’equipaggio: il comandante neozelandese James Cutfield, l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio di guardia Matthew Griffiths. A loro la procura di Termini Imerese contesta l’ipotesi di naufragio colposo in relazione a possibili negligenze nell’affrontare il downburst, un violento fenomeno atmosferico con raffiche vicine ai 150 chilometri orari che avrebbe investito il Bayesian all’improvviso.
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