Un bambino di 11 anni si è allontanato da casa a Palermo. Tanta la paura per la madre che lo sta crescendo da sola. La centrale operativa lancia l’allarme e le pattuglie cominciano le ricerche in centro storico.

I primi a intervenire sono i carabinieri del nucleo radiomobile, in macchina e moto. Il bambino dopo tempo è stato rintracciato in corso Vittorio Emanuele. Ha dei seri problemi di salute ed è obbligato ad assumere dei medicinali. I militari lo hanno rintracciato in tempo.

La mamma racconta la condizione di disagio in cui sta crescendo. I suoi coetanei lo prendono in giro perché si veste male.

Di soldi, a casa, ce ne sono pochi a disposizione. I carabinieri si inteneriscono. Entrano in un negozio in via Roma e comprano un paio di scarpe all’undicenne, di quelle sportive e alla moda. La paura è passata, ora c’è la solidarietà. La storia di conclude con un grande abbraccio fra il bambino e i militari.

Il sindaco Usic si congratula con i colleghi

L’Unione Sindacale Italiana Carabinieri – USIC Sicilia esprime il proprio elogio ai motociclisti del Nucleo Radiomobile di Palermo per il tempestivo e toccante intervento avvenuto in via Vittorio Emanuele, dove un bambino, momentaneamente scomparso, è stato ritrovato e tranquillizzato grazie alla sensibilità e alla professionalità dei militari intervenuti.
I carabinieri, comprendendo immediatamente la delicatezza della situazione, hanno rassicurato il piccolo e lo hanno riconsegnato sano e salvo alla madre, visibilmente provata. Un gesto che va ben oltre il dovere, testimoniando ancora una volta come chi indossa l’uniforme dell’Arma sia anche un genitore, una persona con profondo senso di umanità e responsabilità.
Colpisce in modo particolare 
l’atto spontaneo e discreto di quei militari che, resisi conto delle difficoltà della famiglia, hanno deciso di acquistare un paio di scarpe nuove per il piccolo. Un gesto silenzioso ma carico di significato, che racconta meglio di mille parole il valore della prossimità, della solidarietà e dello spirito di servizio.

In un momento storico in cui troppo spesso si cerca di ridurre l’operato delle forze dell’ordine a mere statistiche, episodi come questo ricordano a tutti che il carabiniere non è soltanto una figura istituzionale, ma un presidio umano, morale e sociale nei territori.
USIC Sicilia ribadisce con orgoglio il proprio sostegno a tutti i carabinieri che ogni giorno, spesso lontano dai riflettori, operano con dedizione e umanità al fianco dei cittadini. Ai colleghi intervenuti va il nostro più sincero ringraziamento.