Palermo

Buona prestazione degli aspiranti avvocati palermitani alla gara di retorica forense di Bari

Buona prestazione dei ragazzi della Scuola Forense Parlavecchio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo alla III edizione di Scacco d’Atto, la gara di retorica forense che si è tenuta a Bari il 23 e il 24 giugno 2017, e alla quale hanno partecipato, divisi in gironi, 12 scuole forensi di tutt’Italia. I ragazzi palermitani hanno vinto con Pordenone e pareggiato con Castrovillari, perdendo con gli altri avversari sul filo di lana. La gara è stata vinta dalla scuola forense “Alto Tirreno”, che in finale ha battuto Trani.

“Scacco d’Atto sta diventando sempre più importante a livello nazionale – dice il Direttore della Scuola palermitana, Accursio Gallo, che ha capitanato i ragazzi palermitani con la docente della Scuola, Giorgia Spinnato e con il Consigliere dell’Ordine Carla Randi – vengono fornite per ogni scontro due tracce, una di penale e una di civile, sulle quali i futuri avvocati si devono preparare, senza sapere se sosterranno in gara la parte dell’accusa o quella della difesa”.

“Un esercizio difficile ma utilissimo – conclude – a completamento della preparazione che gli studenti della Scuola Parlavecchio ricevono nel corso del ciclo di lezioni della durata di 18 mesi”.

Palermo si è già offerta di ospitare la prossima edizione di Scacco d’Atto, prevista per la primavera del 2018. La squadra palermitana, composta da Mattia Corselli, Simona Perna, Antonia Siino e Giorgia Gallo, parteciperà per premio a un viaggio presso il Parlamento europeo a Bruxelles e alla Summer School di diritto offerti dal Consiglio dell’Ordine di Palermo.

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