Cresce lo scontro fra Anas e Regione siciliana dopo l’ennesimo week end di disagi lungo l’autostrada A 19 a causa di due cantieri fra Bagheria e Casteldaccia, mal gestiti secondo la Regione.

Ora di coda sotto il sole cocente si accompagnano ad una richiesta del Presidente Schifani di sostituire il dirigente Anas per la Sicilia ma la Rappresentanza dei Dirigenti dell’azienda delle strade scende in campo in difesa del dirigente al centro del fuoco incrociato regionale.

“Si assiste attoniti al proditorio e ripetuto attacco da parte delle istituzioni regionali, le quali prima hanno sollecitato le dimissioni del Subcommissario Anas nominato per la gestione dei lavori in corso lungo l’Autostrada e, oggi, sono giunte a sostenere che “la Regione farà sentire la propria voce in tutte le sedi, anche a livello ministeriale, avanzando la richiesta della rimozione del responsabile di Anas Sicilia…”.

Dichiarazioni gravi e inaccettabili

Secondo i dirigenti Ans si tratta di “dichiarazioni gravi e inaccettabili in quanto ledono l’immagine di Anas, la professionalità della sua Dirigenza e l’impegno di tutto il personale coinvolto nell’ampio programma di intervento di ammodernamento del sistema infrastrutturale stradale della Sicilia, già avviato e in corso di realizzazione” si legge in una nota ufficiale.

“La Rappresentanza ha espresso immediata solidarietà ai Colleghi della Struttura Territoriale Sicilia e il pieno sostegno all’azione dell’Amministratore Delegato, Claudio Andrea Gemme, certa che il vertice aziendale saprà adoperarsi al meglio per favorire il ripristino delle giuste condizioni di collaborazione tra Anas e le Istituzioni locali”.

Schifani rincara la dose: “Replica stucchevole dopo anni di incuria”

“Sorprende – ma non stupisce – la reazione risentita e corporativa di una parte della dirigenza Anas. Una replica stucchevole, che preferisce arroccarsi a difesa dell’apparato, piuttosto che assumersi la responsabilità storica di una gestione che ha lasciato per troppi anni l’autostrada Palermo-Catania in condizioni inaccettabili per una Regione che aspira alla normalità infrastrutturale” dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, proprio rispondendo al comunicato diffuso dalla rappresentanza dei dirigenti Anas.

“Non si tratta di un attacco – aggiunge – ma di un atto dovuto: raccogliamo il grido di milioni di siciliani stanchi dei disagi causati da una manutenzione tardiva e disorganizzata, resa necessaria da decenni di immobilismo e trascuratezza. La stessa Anas ha ammesso di non aver mai predisposto un piano adeguato”.

Schifani sottolinea anche “l’emblematica assenza di una guida stabile per Anas in Sicilia, segno evidente di disattenzione istituzionale”.

Anas chieda scusa ai siciliani

“Anas – dice – chieda scusa, pubblicamente. La Sicilia non è una periferia da sacrificare. Saremo vigili e presenti in ogni sede, anche ministeriale. La Regione non farà passi indietro”.

Infine, il presidente evidenzia come “Anas non abbia mai realmente consentito alla Regione di esercitare appieno il proprio ruolo di commissariamento, dimostrandosi poco collaborativa e sistematicamente refrattaria alle indicazioni fornite”.

In serata coda di oltre 4 chilometri

intanto in serata la coda del rientro cresce. In aumento il traffico lungo l’Autostrada A19 “Palermo – Catania”. Attualmente si registrano code e rallentamenti per circa 4 km in direzione Palermo, conferma proprio Anas.

Gli interventi dell’ente, oltre i presidi di personale e il sistema di soccorso meccanico si limitano alle raccomandazioni agli automobilisti “di scegliere orari diversi per programmare le partenze verso Palermo prendendo in considerazione anche la tarda serata. Scegliendo invece di mettersi alla guida nei momenti indicati di maggior flusso di traffico, si potrebbe andare incontro a lunghe code e rallentamenti anche di lunga durata”.