Scatta il “daspo Willy” per il giovane che sparò alla discoteca Mob di Carini nel corso di una violenta rissa. Così ha stabilito il questore Leopoldo Laricchia che ha emesso il provvedimento. Imposto a Manuel Catalano, 20 anni, il divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico trattenimento dell’intera provincia per la durata di due anni. Fu lui, sulla base della ricostruzione delle indagini, che lo scorso 24 dicembre fece esplodere dei colpi d’arma da fuoco da una pistola all’interno del locale notturno di Carini.

Il fatto

Il giovane, nel corso di una rissa che aveva coinvolto molte persone, aveva esploso in aria colpi di pistola. Secondo la questura un gesto che avrebbe generato “un disordinato e caotico allontanamento degli avventori”. Una vicenda che ha già prodotto l’adozione da parte del questore di Palermo di un provvedimento di sospensione della licenza nei confronti del titolare della discoteca. Imposta la chiusura per la durata di 30 giorni.

La scrupolosa indagine

Per arrivare al Daspo effettuata una scrupolosa istruttoria dalla divisione anticrimine della questura sui fatti avvenuti in discoteca. Stando a quanto sostenuto dalla questura lo stesso giovane avrebbe un “turbolento passato”, indagato per altri gravi ed analoghi reati che si verificarono in passato sempre nei pressi di un esercizio pubblico. Il daspo quindi adottato “allo scopo di prevenire e tutelare anticipatamente altre gravi condotte che mettano in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica”.

Il divieto

Il questore di Palermo ha disposto il divieto di accesso e di stazionamento nelle immediate vicinanze dei locali di pubblico trattenimento. Ma anche in esercizi pubblici con licenza per ballo e spettacolo nell’intera provincia di Palermo. Il provvedimento avrà una durata di due anni, la massima prevista per legge. Andrà a decorrere dalla data di cessazione dell’attuale misura cautelare cui il giovane è attualmente sottoposto. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di porto abusivo d’arma da fuoco e per accensioni ed esplosioni pericolose. Inizialmente venne imputato anche per tentato omicidio ma il tribunale del Riesame annullò tale accusa.

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