Centro regionale trapianti della Sicilia bandisce concorso fotografico “Uno scatto per gli altri, un obiettivo per la vita”

Il Centro Regionale Trapianti della Regione Siciliana ha bandito la seconda edizione del concorso fotografico: “Uno scatto per gli altri, un obiettivo per la vita”, volto a promuovere la cultura del trapianto e della donazione degli organi.

La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti i residenti nel territorio siciliano. Le fotografie dovranno esprimere e raccontare il senso della donazione ed essere inviate sia in formato elettronico “.jpg” in alta risoluzione all’indirizzo di posta elettronica comunicazione@crtsicilia.it, sia in formato cartaceo (20×30 cm) al CRT Sicilia Via Costantino Nigra n° 59, 90141 – Palermo, entro il 5 maggio 2017.

Le immagini dovranno essere corredate da nome e cognome dell’autore,
titolo dello scatto e una breve spiegazione del messaggio che si vuole divulgare.

I primi tre classificati saranno premiati grazie alle sponsorizzazioni offerte dall’amministratore delegato del gruppo “i Love – Pickup Fidelity srl”, Vincenzo Cefalù, dall’amministratore delegato di “Geraci Gioiellieri” Aldo Geraci, e dall’Agenzia generale Unipolsai NRA Sicilia srl, amministratore unico Laura Augello.
Il Coordinatore regionale del CRT Sicilia, Bruna Piazza, tiene a ringraziare gli sponsor dell’iniziativa: “Apprezziamo con entusiasmo la disponibilità delle aziende “i Love – Pickup Fidelity srl , “Geraci Gioiellieri “ e dell’Agenzia generale Unipolsai “NRA Sicilia srl” a contribuire al messaggio del dono. Siamo particolarmente grati per il loro contributo che ci ha consentito la realizzazione di questo concorso al quale, speriamo, parteciperanno in tanti”.

I premi consisteranno: primo classificato – Lampada Stereo bluetooth YAMAHA offerta da “i Love – Pickup Fidelity srl”, secondo classificato – Salver in sheffield epoca vittoriana offerto da “Geraci Gioiellieri”, terzo classificato – Buono di 300 euro in polizze assicurative Unipolsai presso agenzia generale NRA Sicilia srl.

Leggi l'articolo completo