Cinquanta finanzieri si sono presentati all’ospedale Civico di Palermo per acquisire cartelle cliniche di ricoveri e liste d’attesa. Alcuni sono rimasti nella direzione amministrativa, altri si sono diretti in due reparti.

I finanzieri del Nucleo di polizia tributaria hanno prelevato una sfilza di documenti negli uffici amministrativi.

Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Francesco Del Bene. Le ipotesi sono truffa e peculato nella gestione dei ricoveri.

Mistero sul nome degli indagati al momento coperti da un omissis nell’atto con cui i finanzieri si sono presentati stamani in ospedale. “Al momento è presto – dice qualche investigatore – stiamo facendo solo delle acquisizioni”.

Si sa per certo che l’inchiesta prende in esame un’ampia fetta di ricoveri, effettuati dal gennaio 2013 al giugno 2016. I riflettori sono accesi sulle così dette procedure di preospedalizzazione e sui ricoveri urgenti non transitati dal pronto soccorso.

L’ipotesi, infatti, è che in alcuni reparti vigeva una sorta di lista d’attesa parallela per ottenere corsie preferenziali nei ricoveri.Anche su quali siano i reparti coinvolti nulla trapela.

“In relazione alle notizie riportate dagli organi di informazione circa l’attività investigativa svolta presso L’ARNAS Civico Di Cristina Benfratelli di Palermo in data odierna – replica l’azienda – nel doveroso riserbo imposto dalle circostanze,  si ritiene utile precisare che la direzione aziendale ha assicurato la più ampia collaborazione agli organi inquirenti e resta in attesa degli sviluppi delle indagini per le conseguenti determinazioni”.