Il futuro dei giovani siciliani, i temi del lavoro e della disoccupazione ma anche dell’impresa. Questi alcuni dei temi affrontato nel corso della prima giornata organizzata da Cisl e Firs su “territorio Credito Impresa: fare rete per valorizzare il presente, generare il futuro e creare lavoro. Oggi alle ore 15 al Dipartimento d’Ingegneria in viale delle Scienze la seconda giornata dedicata al tema del futuro dei giovani.

Un triste panorama per i giovani che vogliono fare impresa

Al centro del vertice palermitano la voglia dei giovani siciliani di fare impresa, una voglia che però si scontra con una grave realtà, fatta di enormi difficoltà legate ad accesso al credito, carenze infrastrutturali e logistiche. E’ questo il triste panorama messo in luce dal segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana nel corso della prima giornata al san Paolo Palace con un primo momento dedicato a “il sistema del credito a supporto dello sviluppo del Territorio fra vincoli e opportunità”, con l’intervento, tra gli altri, dei sindaci di Cefalù e Salemi, Daniele Salvatore Tumminello.

Fare rete, è questo l’obiettivo del sindacato

Fare rete, per valorizzare il presente, generare il futuro e creare lavoro. Tutti d’accordo, imprenditori, banche, sindacato e istituzioni, sulla necessità di fare rete, per rilanciare il territorio per dare vero slancio alle iniziative imprenditoriali che creano lavoro. “La sinergia oggi più che mai è l’unica via percorribile, da questa dipenderà molto l’idea di futuro del nostro territorio e le reali possibilità per i nostri giovani di poter restare al Sud – ha detto La Piana -. Bisogna fare di più, snellire la burocrazia che spesso allontana i grandi gruppi industriali che vorrebbero investire nei nostri territori, colmare i gap infrastrutturali che rendono spesso poco competitivo il territorio, e soprattutto accelerare i tempi di accesso al credito, perché da lì partono tante nuove occasioni di fare impresa che altrimenti si fermerebbero con pesanti conseguenze sul territorio”.

Lo sviluppo passa da un lavoro sinergico

Secondo La Piana, “Territorio, credito e impresa devono stare insieme e per stare insieme  è necessario che tutti coloro che hanno delle specifiche responsabilità abbiano in mente di fare rete per valorizzare il presente generare il futuro e creare lavoro. Dobbiamo avere la consapevolezza che il tema complessivo del mondo del lavoro, il tema complessivo dello sviluppo del territorio, passa da un lavoro sinergico in cui il credito  svolge una funzione fondamentale, quindi non più banche del territorio, ma banche nel territorio che aiutino le amministrazioni, le persone che hanno delle idee imprenditoriali.”Obiettivo è dare ai giovani un’opportunità”.

“Tanti giovani che desiderano essere accompagnati”

“Siamo in una condizione di grave difficoltà, se noi non facciamo questo come sindacato, svolgiamo il compito a metà. C’è tanta gente che vuole essere accompagnata in un percorso e abbiamo il dovere di dire che anche qui si può creare lavoro vero.  Abbiamo bisogno che ci sia formazione, dall’altro lato che ci siano risorse, ma soprattutto che ci siano competenze tali che possono mettere in campo tutto questo e possono sviluppare azioni positive.o più vicina alle comunità

Comuni e credito di prossimità la chiave per lo sviluppo

I Comuni sono stati messi al centro del dibattito, come comunità di prossimità al cittadino che vuole fare impresa ma che non ha i mezzi. Secondo Fabio Sidoti segretario generale First Cisl Palermo Trapani, “occorre una politica creditizia di prossimità che soddisfi anche le esigenze basilari e peculiari oltre a dialogare con gli enti locali, le associazioni, le imprese per sviluppare processi attrattivi diretti a realizzare idee imprenditoriali che producano ricchezza e creino occupazione sana e sicura. Le banche devono tornare a credere nel Sud e noi vogliamo essere interlocutori per la nascita di un modello volto a dare credito al futuro”. Una conferma sull’importanza del credito è giunta anche dai sindaci di Cefalù e Salemi, Tuminello e Venuti. Secondo i due primi cittadini, il credito è “fondamentale per sostenere settore cruciali quali l’agricoltura e il turismo”.

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