Un egiziano di 42 anni residente a Palermo è stato arrestato su disposizione del giudice per non aver rispettato la misura cautelare previste dal codice rosso di allontanamento dall’abitazione e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex compagna.

La donna di 36 anni ha denunciato di avere subito minacce, percosse costringendola anche ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà e di portarle via il figlio. Le avrebbe anche imposto alcune regole: non poteva uscire se non per necessità o per fare la spesa, non poteva lavorare né poteva avere amici con cui parlare.

Nell’ultimo anno l’uomo si sarebbe fatto vivo più volte, facendosi trovare sotto casa della donna. A volte l’avrebbe pedinata e chiamata al cellulare.

Lo scorso 25 aprile l’ultimo episodio: l’uomo si sarebbe fatto trovare nuovamente sotto casa della compagna, nel frattempo costretta a cambiare abitudini e anche quartiere, ma questa volta c’erano i carabinieri della stazione di Altarello che lo hanno fermato segnalando la vicenda al pm e mettendo in moto il procedimento che ha portato il giudice Lorenzo Matassa a firmare una nuova ordinanza di custodia cautelare.

L’uomo infatti, in attesa del processo o di ulteriori disposizioni, resterà in una cella del Pagliarelli.

 

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