I tumori del colon-retto sono la terza neoplasia negli uomini e la seconda nelle donne (Rapporto “I numeri del cancro in Italia 2023” – Ministero della Salute).
Il Rapporto stima, per l’anno 2023, 50.500 nuovi casi (26.800 negli uomini e 23.700 nelle donne, in crescita rispetto al 2022). In Sicilia, ogni anno, muoiono circa 870 uomini e 730 donne per il tumore del Colon retto. Un dato che fa paura, specialmente se associato alla bassissima partecipazione della popolazione agli screening che è ben al di sotto del 20%
Al fine di intercettare il più precocemente possibile il tumore dell’intestino colon retto e sensibilizzare la popolazione alla prevenzione, nel prossimo mese di Aprile prenderà al via una campagna di esami di laboratorio (sangue occulto nelle feci) e strumentali (colonscopia) che verranno offerte gratuitamente dalla Casa di Cura Macchiarella di Palermo, sita in viale Regina Margherita nr. 25. La L.I.L.T. (Lega Italiana Lotta Tumori), con sede in Palermo, in via Thaon de Revel nr 10, si occuperà di reclutare i pazienti da sottoporre ad esami per la ricerca del sangue occulto nelle feci e di inviare alla Macchiarella quelli risultati positivi per sottoporli alla colonscopia.
L’iniziativa fa seguito all’identificazione nella Regione Siciliana (ex D.A. n. 112 del 18.02.2021) della Casa di Cura Macchiarella quale “Centro Specializzato per l’attuazione del Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per il trattamento del tumore del colon-retto”.
Alla Casa di Cura Macchiarella, il lavoro effettuato per la costruzione del PDTA è stato condotto considerando ogni fase di malattia: dalla prevenzione, alla diagnosi, tramite esame endoscopico, al trattamento, chirurgico, chemioterapico, radioterapico, al follow-up, alla riabilitazione, alle cure palliative/hospice.
Il Servizio di Endoscopia della Clinica Macchiarella è dotato di apparecchiature ad oggi le più avanzate. «Abbiamo favorito questi esami gratuiti per promuovere la prevenzione e per ridurre i tempi di attesa che se troppo lunghi spesso scoraggiano i pazienti a sottoporsi all’esame – dichiarano il dott. Biagio Macchiarella direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Oncologia e la dott.ssa Teresa Li Vigni responsabile del servizio di endoscopia – Obiettivo di questa iniziativa è quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di una diagnosi precoce per un più tempestivo approccio alle cure
Nel 2023 il nostro servizio di endoscopia, ha diagnosticato 30 neoplasie che sono state tutte operate e hanno consentito ai pazienti di iniziare le cure in una fase precoce di malattia».
« Il PDTA per la Struttura rappresenta un traguardo raggiunto ad esclusivo vantaggio dei pazienti e la sua condivisione costituisce un elemento fondamentale di governance. L’orientamento del gruppo è l’approccio multidisciplinare – dichiara Gianpiero Seroni, direttore sanitario della Casa di Cura Macchiarella – necessario per migliorare l’iter diagnostico terapeutico al fine di garantire a tutti i cittadini la migliore cura, in ogni fase di malattia. Tutto ciò si riflette non solo sulla decisione terapeutica condivisa tra tutti gli specialisti coinvolti, ma anche sulla diminuzione delle liste d’attesa. L’obiettivo finale è di garantire a tutti i pazienti affetti da tumore dell’intestino colon – retto una medicina personalizzata che tenga conto da un lato delle caratteristiche biologiche del tumore, e dall’altro, dei bisogni del singolo paziente, per ottenere come ricaduta la migliore sopravvivenza e qualità di vita della persona».
La Casa di Cura Macchiarella, da oltre trent’anni, mette al servizio del territorio le capacità e le tecnologie più avanzate.
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