L’Ufficio Studi Tecnocasa ha analizzato i dati diramati dall’Agenzia delle Entrate sui primi nove mesi del 2025. In Italia sono state compravendute 548.288 abitazioni, con un aumento del 9,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Situazione abbastanza simile se si guarda solo al terzo trimestre del 2025, con un aumento dell’8,5% delle compravendite a livello nazionale.

L’andamento nei principali capoluoghi: Palermo + 9,1%

 I capoluoghi nei primi 9 mesi del 2025 mettono a segno un aumento dell’8,6%, i comuni non capoluogo del 9,4%. Continua quindi la crescita del mercato immobiliare italiano, complice il ribasso dei tassi di interesse che ha ridato slancio alla domanda, come testimonia anche il fatto che nel terzo trimestre del 2025 sono aumentate le compravendite finanziate con mutuo, pari ora al 47,0% del totale, mentre erano al 44,1% nel terzo trimestre del 2024. Nei primi nove mesi dell’anno, tra le grandi città italiane, spiccano gli aumenti di Verona (+12,9%), Torino (+10,0%) e Palermo 9,1%.

L’unica città che segnala un calo delle compravendite è Firenze (-2,2%). L’analisi riferita soltanto al terzo trimestre nelle metropoli evidenzia, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una crescita in quasi tutte le città con picchi importanti a Milano (+11,8%) e Verona (+11,2%). In calo Bari (-8,9%), Bologna (-1,9%) e Firenze (-4,9%). Alla luce dei dati attuali, per la fine dell’anno, l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa prevede un numero totale di compravendite intorno a 780 mila unità.

Il quadro siciliano: domanda più selettiva, ma segnali di ripresa 

Sebbene i dati Tecnocasa non entrino nel dettaglio delle singole città siciliane, il trend nazionale trova riscontro anche nell’Isola, dove il mercato sta vivendo una fase di riattivazione dopo un biennio più prudente. A Palermo, in particolare, gli operatori segnalano una ripresa degli acquisti prima casa, soprattutto nelle zone semicentrali e ben collegate, un ritorno degli acquirenti under 35, favoriti dai tassi più bassi, un crescente interesse per immobili ristrutturati o energeticamente efficienti, che continuano a spuntare tempi di vendita più rapidi e una domanda stabile nelle aree universitarie e nei quartieri con buona dotazione di servizi. Anche nelle altre province siciliane — da Catania a Trapani, passando per Siracusa e Ragusa — si osserva un mercato più dinamico rispetto al 2024, con particolare vivacità nelle zone costiere e nei centri con forte attrattività turistica.