E così, lemme, lemme, siamo arrivati quasi alla fine dei giochi sotto l’ombrellone, ideati e condotti da “Zio Pippo”, alias Pippo Taranto, l’intrattenitore, l’anfitrione, modellano che da 50 anni, anno dopo anno, accoglie i molti ospiti palermitani e non, con i suoi giochi per piccoli e grandi e offrendo loro un cadeau, ovviamente “Monachello” perché, oltre che cielo, sole e mare, Mondello significa anche un premio da portare a casa.

Domenica scorsa non ci sono stati giochi ma, comunque è stata una… volata di regali offerti sempre dallo sponsor “Caffè Monachello”, di cui Zio Pippo è testimonial, per coloro che, ritardatari, si sono iscritti agli ultimi giochi che domenica 9 settembre concludono il cartellone, cioè l’iscrizione a “Mr. e Miss Baby Mondello ”, per i disegni del concorso “La Mia Mondello”, per le cassette registrate del concorso “Il Monachello d’Oro”, ed altri per “Piccoli e grandi attori sulla…sabbia”.

Un altro centinaio di nomi che si sono aggiunti a quelli esistenti ad apertura della stagione, Rosalba, Teresa, Andrea, Francesca, Sandro, Licia, Stefano, Nicola, Valeria, Francesco, Serafino, Giuseppe e tanti altri. Tutti faranno parte dei giochi di domenica prossima che, con la Festa di Premiazione, concludono l’Estate a Mondello 2018. Durante l’ incontro di domenica 2 settembre, Zio Pippo ha fatto vedere la macrofotografia del castello di sabbia più bello, scelto tra le 74 giunte al Centro Giochi e costruito dalla famiglia Branca, papà, mamma, figli e nonni. Ha pure nominato il vincitore de ”Il proverbio scompigliato”, il primo gioco dedicato ai nonni che doveva essere ordinato, poiché lo Zio Pippo, volutamente, aveva messo le parole alla rinfusa; vincitore è stato un assiduo mondellano, Saverio Bono e, vincitore de “Il Trottolone”, è stato nonno Paolo Croce.

Questi, domenica prossima, riceveranno il premio finale assieme ai vincitori dei rimanenti giochi, “La Mia Mondello”, “Miss e Mr. Baby Mondello” ed altri ancora, andranno ai vincitori, Mr e Miss, che leggeranno in modo perfetto le due poesie che Nunzio Termini scrisse quando inventò le due miscele: “Monachello” e “Tonaca di Monaco”.