Covid 19, le scuole non vanno chiuse. Parola del Commissario Renato Costa. “Non abbiamo ancora iniziato un piano di screening mirato per mettere in sicurezza le scuole, stiamo ancora attendendo”. Lo ha detto il commissario Covid per Palermo, Renato Costa, a Casa Minutella. Secondo Costa, vanno fatte delle riflessioni sulle regole d’ingaggio per le scuole. Le procedure ad oggi risultano particolarmente farraginose perché sono molti i soggetti decisori. ”Non possiamo affrontare l’universo scuola – continua il medico – come se si trattasse di una qualsiasi comunità.  Per mettere le scuole in sicurezza vanno realizzati degli screening mirati e far mantenere alla popolazione scolastica quei comportamenti necessari dettati dalla situazione.

Covid 19, “non è partito lo screening nelle scuole”

Nonostante la mancanza di un sistema di monitoraggio collaudato, Costa non ha dubbi sulla necessità di riaprire le scuole. “Se è stato deciso di riaprire gli stadi sportivi, le discoteche e far ripartire tutte le manifestazioni di piazza, tenere chiuse le scuole sarebbe un controsenso. E’ buona prassi bloccare prima tutte le cose non strettamente necessarie – spiega Costa – lasciando le scuole come ultima realtà da eventualmente chiudere”.

“Per colpa del Covid  non possiamo privare questa società della cultura – prosegue Costa – anche se è evidente che il virus cammina sulle gambe delle persone. Quindi laddove ci sono raggruppamenti, come nel caso delle scuole e delle classi, si può verificare una maggiore trasmissione del virus. Ma è chiaro che ci sono situazioni più delicate, come i concerti o le manifestazioni di piazza, una partita di calcio, alle feste patronali o nei matrimoni che continuano a essere frequentati da centinaia di persone”.

Costa lancia un appello: “ci vuole razionalità, la scuola deve essere privilegiata e garantita perché è un elemento troppo importante per la nostra società”.