Chiuso l’ufficio anagrafe del Comune di Palermo per un caso di coronavirus. “A seguito della positività al Covid-19 di un parente prossimo di un dipendente, – dicono dal Comune – domani e fino a nuova comunicazione sarà chiuso lo sportello anagrafico di via Lazio.
Gli utenti prenotati vengono avvisati tramite e-mail in queste ore”.
Al momento al Comune erano chiuse una delegazione comunale in piazza Marina e poi il Palamangano e la piscina comunale.
Sul sito della squadra di basket del capoluogo siciliano si legge il messaggio diffuso dal presidente Fabrizio Mantia: «La società Green Basket comunica di avere sottoposto tutti i giocatori e staff ad esame sierologico dal quale tutti sono risultati negativi ed a tampone dal quale tre tesserati sono risultati positivi. Sono in corso ulteriori accertamenti. La società sta avviando tutte le procedure previste dalla normativa (quarantena volontaria)».
Di conseguenza, a causa dell’accertata positività al Covid-19 dei tre atleti del Green Basket Palermo che hanno frequentato l’impianto di recente, il Pala Mangano resterà chiuso fino a nuova comunicazione. Lo ha reso noto il Comune, sottolineando che si sta provvedendo ad effettuare le procedure del caso per l’attivazione dei protocolli sanitari previsti.
La piscina comunale di Palermo non riaprirà. O almeno, non lo farà a breve. Dopo vari rinvii dovuti alla positività di un atleta al coronavirus, la struttura rimarrà chiusa a tempo indeterminato a causa di un secondo caso accertato, una giovane atleta risultata positiva. Lo si legge in una nota del Comune.
“A seguito dell’accertato secondo caso di positività al Covid 19 di un atleta che frequenta l’impianto e nelle more del rilascio del nulla osta alla riapertura da parte degli Organi competenti, l’impianto natatorio resterà chiuso fino a nuova comunicazione”.
Secondo le ultime notizie la piscina avrebbe dovuto riaprire i battenti domani, giovedì 1 ottobre. Ancora in corso dunque le operazioni di sanificazione a tutela della salute e della sicurezza sia degli utenti che dei dipendenti dell’impianto.
Il TeliMar, dopo alcune voci che si erano fatte sempre più insistenti, chiarisce che nemmeno il secondo caso rientra tra i giocatori della squadra. Questa mattina infatti era arrivata la notizia della positività di Francesco Paolo Lo Cascio atleta della squadra di serie A1 che gioca nella piscina comunale.
“Relativamente alla nostra squadra di pallanuoto di Serie A1, operando con grande attenzione nel tentativo di contenere la diffusione del contagio da Covid19, stamattina abbiamo fatto eseguire i tamponi a tutti i nostri atleti ed a tutto il nostro staff presente in Piscina Olimpica Comunale il 25 e 26 settembre – dice il presidente TeLiMar, Marcello Giliberti -. Indipendentemente dagli esiti di questi tamponi, che avremo a tarda sera, che potranno risultare negativi o positivi e di cui daremo domani notizia, a tutela della salute pubblica, abbiamo provveduto a far mettere in quarantena, con isolamento totale per 14 giorni, tutta la nostra squadra di Serie A1 e tutti i membri del nostro Staff che sono entrati in stretto contatto con il nostro capitano Francesco Paolo Lo Cascio, che era risultato positivo ieri sera. Stessa identica procedura dovranno seguire tutti i nostri avversari di Posillipo, Brescia e Quinto, entrati in contatto stretto con il positivo Lo Cascio. Conseguentemente, essendo al momento ferma tutta la nostra squadra, ho provveduto a richiedere alla FederNuoto il rinvio delle partite con Metanopoli e Florentia, che siamo impossibilitati a giocare”.
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