Gli agenti della polizia di Bagheria hanno denunciato il titolare di una società che aveva organizzato un corso di formazione senza rispettare le norme anticovid. In un appartamento sono state trovate 17 persone, stipate in un ambiente di circa 25 metri quadri. I partecipanti al corso, parecchi dei quali provenienti da altri comuni, suddivisi in gruppi di tre e quattro persone, erano vicini tra loro, senza rispettare il distanziamento minimo. L’assembramento è stato sciolto dai poliziotti che hanno, inoltre, denunciato tutti i partecipanti, compreso il titolare della ditta, per la violazione della normativa di riferimento.

Sempre a Bagheria gli agenti hanno scoperto un internet point dove si raccoglievano scommesse non autorizzate. L’accesso ispettivo, condotto dai poliziotti del locale Commissariato unitamente a personale dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli, è avvenuto nel contesto di un monitoraggio periodico di attività che, sotto le false insegne di internet point, celano, la loro reale natura di centri scommesse.

Sono stati denunciati, penalmente, il titolare ed un cliente presente sorpreso ad effettuare una scommessa on line. Sono stati sequestrati due PC e di una stampante termica ed è stata, infine, elevata una sanzione di cinquantamila euro.

Anche a Partinico è stato svolto un servizio antiabusivismo, stavolta condotto dai poliziotti del locale Commissariato di P.S., unitamente alla Guardia di Finanza ed alla Polizia Municipale. A fronte di numerosi controlli su altrettanti esercizi commerciali, gravi irregolarità sono state registrate nell’attività, praticamente abusiva, di un esercente, ambulante, di prodotti alimentari. Sono stati sequestrati 175 kg. di frutta varia e 75 kg. di sale in pacchi. L’attività era priva di Scia, motivo per cui è stata elevata una sanzione di poco superiore ai cinquemila euro e tutta la merce sequestrata è stata distrutta poiché priva di tracciabilità.