Domani a mezzogiorno incontrerà la stampa a Palermo. Lo farà non da governatore ma da candidato alla Presidenza della regione, insomma nel tentativo di succedere a se stesso.

Non si fa imbrigliare dalle nuove trattative che il Pd vuole intessere il governatore Rosario Crocetta e conferma la sua intenzione di candidarsi e correre. A fermarlo potrebbero essere solo le primarie nel caso dovesse perderle.

Il governatore, secondo indiscrezioni, prima di parlare con la stampa, però, vuole informare personalmente il segretario nazionale del suo partito, Matteo Renzi. Così vola a Roma per dire chiaramente come la pensa.

Per Crocetta lo Statuto del Pd parla chiaro e un presidente della Regione uscente ha diritto di ricandidarsi e se ci sono altri candidati bisogna fare le primarie. Dunque stoppa qualsiasi tentativo di Raciti che vorrebbe ricucire sulla candidatura di Micari, al contrario lo scavalca per andare a parlare direttamente con Renzi. O almeno questa sarebbe l’intenzione.

E domani presenterà ufficialmente anche il manifesto con lo slogan che lo accompagnerà in questa campagna elettorale con una semplice parola accanto al simbolo del megafono e alla sua fotografia: “Liberi”.

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