“Avevamo sperato, dicono i residenti capitanati da Antonio Nicolao vice presidente della prima circoscrizione, che le due aiuole di via Emilio Greco dopo tanti anni di abbandono rientrassero finalmente nella programmazione, è invece no l’ennesima beffa con l’etichetta cucita di quartiere di serie B”. Ad una settimana dalla pubblicazione dell’elenco delle strade che verranno diserbate, pubblicato dall’assessorato all’ambiente, i cittadini hanno deciso di fare da soli. Hanno perfino acquistato una moto sega spendendo centinaia di euro e hanno cominciato a pulire, diserbare e potare. Alcuni passanti che transitavano dalla strada, vedendo i lavori in corso, hanno pensato che finalmente ci fossero gli operai del comune all’opera ma hanno scoperto invece che era un’iniziativa animata dalla buona volontà dei privati
I commenti di residenti, cittadini e passanti
“Paghiamo le tasse e poi dobbiamo pure pulire e togliere rami ed erbacce da soli, è una vergogna” hanno dichiarato tantissimi dei residenti e cittadini di passaggio ed in effetti non si puo’ dare loro torto. L’intervento effettuato è stato realizzato oltre che da Nicolao (che ha comunque ringraziato la Rap per aver collaborato), dai residenti Luciano Labbate professore di musica, Maurizio Zarcone impiegato, Agostino Colletti pensionato, Giuseppe Bondi funzionario pubblico e da Antonio Sgarlata, che tutti si sono improvvisati operai specializzati.
La prima circoscrizione
La prima circoscrizione di Palermo corrisponde al centro storico della città ed è divisa nei quattro mandamenti storici Tribunali-Castellammare, Palazzo Reale-Monte di Pietà, La Kalsa, e Albergheria. L’area è ricca di storia e monumenti, ed è il nucleo originario di Palermo.
Il piano di interventi
Il comune ha predisposto un piano di interventi di manutenzione del verde pubblico avente carattere straordinario connesso alla tutela della salute e dell’incolumità pubblica da svolgersi dal 13 ottobre al 31 dicembre. Il cronoprogramma è stato realizzato epurando le strade già oggetto di intervento nei mesi precedenti. Inoltre, il piano è compiuto sulla base della suddivisione della città in ambiti come da precedente gestione del diserbo cittadino effettuato dall’Azienda Rap. In caso di eventuali anomalie, e/o emergenze sopraggiunte ed in atto imprevedibili, che possono essere riscontrate, i cittadini sono invitati a segnalare per tramite dell’Assessorato tali criticità che saranno oggetto di inserimento negli ambiti di competenza.
Interventi insufficienti
Questo episodio se da un lato dimostra come la sinergia tra pubblico e privato possa generare risultati tangibili e immediati, dall’altro mette in evidenza l’atavico e irrisolto problema della cura del verde pubblico a Palermo. In un contesto urbano spesso segnato da ritardi e carenze, la partecipazione attiva dei cittadini rappresenta una risorsa preziosa per accelerare i processi di riqualificazione, ma non puo’ certo sostituirsi all’opera di chi deve effettuare cura e manutenzione.











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