Ha tentato di investire un agente della polizia municipale di Palermo che lo voleva identificare visto che era stato sorpreso a gettare rifiuti in via Nicoletti a Palermo.
Nuovi guai per un dipendente della Reset che era stato bloccato insieme al figlio mentre svuotava una moto ape piena di materiale di risulta. L’operaio non voleva dare le sue generalità all’agente di polizia municipale.
Ha inveito contro la pattuglia. Ha inizialmente mostrato il braccialetto elettronico per cercare di intimorire il vigile urbano. L’operaio ha un provvedimento di daspo per avere aggredito alcune persone. Ha iniziato ad inveire contro gli agenti della polizia municipale.
LI ha minacciati. “So dove lavori. Ti vengo a cercare al comando in via La Malfa”. Tensione altissima. Mentre urlava il dipendente continuava a svuotare la moto ape riempiendo i contenitori di spazzatura.
Per cercare di non essere identificato, mentre il figlio è andato via con la moto ape, ha ingranato la marcia dell’auto e ha investito il poliziotto. Sono arrivati altri agenti della polizia municipale in soccorso.
L’uomo è stato bloccato anche con l’intervento degli agenti di polizia.
L’operaio è stato denunciato. Nella zona ci sono diverse telecamere e sono in corso indagini per accertare cosa è successo.
Il sindaco Roberto Lagalla
«Esprimo ferma condanna per l’azione violenta e il comportamento illecito e oltraggioso da parte di un operaio della Reset nei confronti di un agente della Polizia Municipale, ingiustamente aggredito mentre cercava di fare il suo lavoro, come sempre, a servizio della sicurezza del nostro territorio e del benessere dei cittadini. Le indagini in corso daranno maggiori informazioni per chiarire le dinamiche dell’accaduto, ma certamente simili atti di violenza offendono la nostra comunità. Mi auguro che le condizioni dell’agente aggredito non siano gravi e rivolgo a lui la vicinanza mia e di tutta l’Amministrazione comunale». Lo dichiara il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
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