Sarebbe in dirittura d’arrivo il progetto per la realizzazione di un centro di centro di compostaggio e stoccaggio dei rifiuti (in parole povere una discarica privata) in contrada Paterna, sul territorio di Terrasini, nel Palermitano. Per giovedì prossimo (9 marzo) a Palermo, nella sede Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana, è prevista la conferenza dei servizi.

Non sono ancora noti i dettagli del progetto ma sembra che la ditta che ha presentato il progetto e dovrebbe quindi avere in gestione la discarica sia C.F. Edil Ambiente srl.

Al diffondersi della notizia, trapelata informalmente dagli uffici comunali della cittadina costiera, sono seguite le reazioni indignate dei gruppi di opposizione al Consiglio comunale che chiedono la convocazione di una seduta urgente dell’assemblea civica. I consiglieri attaccano il sindaco Giosuè Maniaci per non avere informato il Consiglio comunale pur essendo a conoscenza del progetto, dato che compare nell’elenco degli invitati a partecipare alla conferenza dei servizi.

La richiesta di convocazione urgente della seduta è stata inoltrata dai consiglieri sette consiglieri su sedici: Giuseppe Caponetti, Dario Giliberti, Antonio Militello e Nicola Ventimiglia del Gruppo Terrasini Unica, Gianfranco Puccio e Antonella Galati di Terrasini Futura e la Consigliera del Gruppo Misto Grazia Ventimiglia,

“Nel sottolineare ancora una volta il silenzio e la gravissima mancanza di rispetto istituzionale da parte di questa amministrazione, – scrivono i consiglieri in una nota congiunta – venuti a conoscenza per vie informali che per giovedì 9 marzo presso il Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana, è convocata una conferenza dei Servizi per la realizzazione di un ; hanno chiesto la convocazione immediata di un Consiglio Comunale, con il carattere dell’urgenza, in maniera da poter portare a conoscenza di tutti il progetto in questione, valutarne gli aspetti e potersi esprimere prima che altri, tra complici silenzi, decidano della gestione del nostro territorio”.

Anche l’associazione “Forum Ambiente Calarossa e Peppino Impastato di Terrasini e Cinisi”, che da anni per il rispetto delle norme ambientali e paesaggistiche fa eccezione, ha chiesto un incontro urgente al sindaco Maniaci per capire esattamente di che cosa si tratta.