Il gip Ivana Vassallo ha archiviato, accogliendo la richiesta della procura, il procedimento penale nei confronti del sindaco di Ustica Salvatore Militello. Il primo cittadino, difeso dall’avvocato Massimo Motisi, era indagato dopo un controllo dell’Asp di Palermo, per non avere apposto i cartelli e non aver emesso l’ordinanza circa i divieti di balneazione in alcuni tratti di mare e di costa, nella zona del porto e del depuratore.
Nel corso dell’indagine il sindaco Militello aveva inviato all’azienda sanitaria una nota con la quale respingeva le contestazioni rilevando l’assenza di obblighi normativi sulla necessità di imporre i divieti se non a seguito di un accertato inquinamento delle acque.
Inoltre aveva segnalato che i cartelli erano stati installati nei punti di accesso nella zona portuale di Cala Santa Maria, prima dell’ispezione dei tecnici. Cartelli che erano stati rimossi.
Quindi sarebbe stato accertato, come scrive il pm nella richiesta di archiviazione, non c’era il dolo del primo cittadino, ma solo una diversa interpretazione delle norme tra pubbliche amministrazioni. E’ stato accertato che il sindaco di Ustica non abbia coscientemente e volontariamente omesso l’adozione dell’ordinanza relativa ai divieti di balneazione e l’a segnaletica per altro affissa almeno in parte.






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