Emergenza rifiuti a Palermo. Interi quartieri periferici sono invasi dalla spazzatura. Cataste di sacchetti ormai invadono le strade. Gli autocompattori non passano da giorni.

Tantissime le proteste dei residenti che devono convivere con le gravi condizioni igieniche. Immagini che restano impresse anche nei turisti che torneranno a casa con l’immagine di una città dagli splendidi monumenti ma sporca e maleodorante.

Mezzi guasti, turni di raccolta dimezzati, le proteste dei dipendenti per i mancati pagamenti sono alla base della nuova emergenza scoppiata mentre in una grande parte del centro storico è partita la raccolta differenziata. Visti i risultati anche questa arranca e parecchio.

“Possibile che non si riesca a trovare una soluzione definitiva e spesso ci ritroviamo con la spazzatura per strada e nonostante le tasse ci ritroviamo con un servizio per nulla efficiente – dice un uomo che passa nei pressi dei cumuli di rifiuti in via Vincenzo Vitali al Villaggio Santa Rosalia – qui da giorni ci sono i cassonetti stracolmi di spazzatura. Anche il mercatino ha dovuto fare i conti con la spazzatura e tanti ambulanti non hanno potuto montare le bancarelle. Una vergogna”.

L’emergenza anche a Falsomiele, Bonagia, Borgo Ulivia. Una situazione che potrà peggiorare durante i giorni di festa quando la raccolta rallenta.