In merito allo sciopero indetto per oggi, 3 ottobre, la Faisa Cisal chiede anticipatamente scusa all’utenza per gli inevitabili disagi che si verranno a creare e spiega che la protesta nasce per tutelare i diritti dei lavoratori e, nello stesso tempo, un trasporto pubblico dignitoso, puntuale e sicuro.

Tra i motivi dello sciopero: garantire autisti riposati, non costretti a guidare oltre i limiti di legge; assicurare corse regolari e sicure, senza soppressioni improvvise; attestare che i fondi pubblici destinati al trasporto siano usati per offrire un servizio di qualità, e non per alimentare disservizi.


“Nonostante le nostre continue segnalazioni – hanno dichiarato Romualdo Moschella e Salvatore Crisafulli, segretario regionale e coordinatore autolinee private Faisa Cisal Sicilia – l’Assessorato regionale ai Trasporti non ha fornito alcuna risposta. Non solo, i Consorzi vincitori della gara milionaria, in qualità di obbligati in solido, non stanno adottando alcun provvedimento per garantire il rispetto dei contratti di servizio e delle norme”.

La sicurezza e l’affidabilità del trasporto pubblico devono essere una certezza per lavoratori e utenti. “Lo sciopero è una battaglia di civiltà – concludono Moschella e Crisafulli – per difendere la sicurezza dei cittadini e la qualità del servizio pubblico”.

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