I militari della Guardia di Finanza di Palermo appartenenti alla Compagnia di Punta Raisi insieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, hanno fermato due stranieri rispettivamente di nazionalità canadese e statunitense per non avere dichiarato di trasportare al seguito importi di denaro contante pari o superiore ai 10.000 euro.

Denaro trovato dal cane finanziere

Grazie all’aiuto del “cash dog” “Haira”, sono stati trovati nei bagagli dei due viaggiatori 17.200 euro al passeggero canadese e ulteriori 16.240 euro al viaggiatore statunitense. Per i due sono scattate le sanzioni amministrative.

Controlli economici del territorio ripetuti

“L’attività di servizio, tesa ad assicurare il presidio della trasparente circolazione dei flussi finanziari transnazionali – scrivono i finanzieri –  si inquadra nell’ambito della costante azione di controllo economico del territorio della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane a contrasto dei traffici illeciti che, attraverso gli spazi doganali, interessano il territorio nazionale”.

Quattro giorni fa un’altra operazione in aeroporto

I militari della guardia di finanza di Punta Raisi, in collaborazione con i funzionari dell’ufficio delle dogane, hanno effettuato quattro sequestri nel quadro del contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. Nel corso dei controlli effettuati nei confronti di 4 passeggeri, grazie all’infallibile fiuto del cane antidroga “Ikay”, un pastore tedesco delle fiamme gialle, i militari hanno rinvenuto nel bagaglio a mano di 3 passeggeri – di nazionalità italiana, tedesca e francese provenienti rispettivamente da Barcellona, Basilea e Lione – circa 10 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana.

Anche cocaina

Il quantitativo veniva sequestrato e i soggetti segnalati alla locale Prefettura per uso personale. Il quarto passeggero, L.C.O., cittadino spagnolo di 26 anni proveniente da Madrid, occultava abilmente nel bagaglio personale 5 grammi di cocaina, e pertanto è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo per detenzione di sostanze stupefacenti.

 

 

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