Oggi ricorre il 40° anniversario dell’uccisione del Tenente Colonnello Giuseppe Russo e di Filippo Costa, avvenuta il 20 agosto del 1977 nella frazione di Ficuzza del Comune di Corleone nei pressi della Real Casina di Caccia del re borbonico Ferdinando IV.

Nel stesso luogo dell’eccidio, è stata deposta una corona d’alloro sulla stele commemorativa dal Prefetto di Palermo, Antonella De Miro, dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, dal Presidente della Commissione Straordinaria del Comune di Corleone, Giovanna Termini, e dalla Signora Francesca Benedetta Russo, figlia dell’Ufficiale dell’Arma caduto.

E’ poi seguita, nella chiesa di Santa Rosalia, la celebrazione eucaristica officiata dall’Arcivescovo di Monreale, Monsignor Michele Pennisi.

Al termine della funzione religiosa ha preso la parola Leonardo Agueci ex Procuratore Aggiunto di Palermo, il quale ha ripercorso le vicende giudiziarie di quegli anni ed elogiato l’intuito e la lungimiranza investigativa del Tenente Colonnello Russo.

Francesca Benedetta Russo ha ricordato la figura del padre quale “primo” ad indagare sulla mafia corleonese; infine, il Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette ha sottolineato che l’Arma dei Carabinieri non dimentica i loro caduti anche a distanza di 40 anni e che ne è la viva testimonianza la Sua presenza e quella degli alti vertici istituzionali.

Il Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber”, Generale di Corpo d’Armata Luigi Robusto, il Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Generale di Brigata Riccardo Galletta, e il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo, Colonnello Antonio Di Stasio.