- Carburante agricolo usato in modo improprio
- Una pratica che servirebbe ad evadere le accise
- Ipotizzata la frode in commercio
- Sequestrato il carburante, denunciati in due
I finanzieri del comando provinciale di Palermo, hanno sequestrato 12.500 litri di gasolio agricolo e denunciate due palermitani accusati di frode e violazioni tributarie nel settore carburante.
I controlli
I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno controllato un’autocisterna che si allontanava da un’area adibita al parcheggio di automezzi gestito da una ditta di trasporti in via Corleone a Palermo.
Insospettiti dai movimenti del mezzo, i militari controllavano l’area e individuavano un autoarticolato.
Nel corso degli accertamenti è emerso che fra i mezzi vi era stato un travaso di carburante agevolato destinato ad usi agricoli (caratterizzato dal colore verde), che non può pertanto essere impiegato per l’autotrazione.
Il sequestro
I finanzieri hanno quindi proceduto al sequestro dei 12.500 litri di gasolio, e dei due veicoli coinvolti nell’attività illecita visto che l’azienda che aveva ricevuto il prodotto non era autorizzata all’uso di carburante ad accisa agevolata, mentre il conducente dell’autobotte che lo aveva trasportato non era in grado di esibire il documento di accompagnamento semplificato legittimante provenienza e destinazione del carburante.
La denuncia dei presunti responsabili
I due palermitani G.I. 34 anni e L. I. 52 anni entrambi di Palermo sono stati denunciati accusati di sottrazione del prodotto al pagamento delle accise.
Lo sforzo operativo della Guardia di Finanza di Palermo nel settore della vendita di prodotti petroliferi è finalizzato a individuare e disarticolare la filiera distributiva illecita e a garantire non solo il corretto assolvimento degli obblighi impositivi, ma anche il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto e il rispetto della normativa in tema di trasparenza dei prezzi e sicurezza, a tutela del consumatore e delle imprese che operano onestamente.
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