Il gip Giuseppina Zampino ha disposto la misura cautelare in carcere per Antonio Librizzi, 62 anni, il funzionario della soprintendenza del mare arrestato in flagranza giovedì scorso con una mazzetta da mille euro io in servizio alla Soprintendenza del mare. Il funzionario durante l’udienza di convalida si era avvalso della facoltà di non rispondere.

Accusato di tentata concussione

L’indagato, che è accusato di tentata concussione, era stato bloccato dalla guardia di finanza nei pressi di un bar in piazza Marina poco dopo che un imprenditore aveva consegnato un’agenda con dentro mille euro. I finanzieri sapevano che quel giorno ci sarebbe stato l’incontro. La procura ha raccolto le denunce di due imprenditori. Secondo l’accusa  non sarebbe stata la prima volta che Librizzi intascava soldi in questo modo. Gli avvocati di Librizzi Luigi Miceli e Roberto Tricoli presenteranno ricorso al tribunale del riesame.

Secondo episodio in poche settimane

Si tratta del secondo episodio simile nella pubblica amministrazione nel giro di poche settimane. Prima del fulmine a ciel sereno alla Sovrintendenza del  mare in due erano stati arrestati in flagranza durante la consegna di una bomboniera riempita di soldi all’Asp di Palermo.

In quel caso ha ammesso di aver ricevuto soldi Francesco Cerrito, direttore del dipartimento integrazione socio-sanitario dell’Asp di Palermo, arrestato per corruzione dalla polizia mentre intascava 2000 euro nascosti in una bomboniera da Mario Lupo, anche lui finito in cella. Ma li ha definiti non mazzette ma regalie.

Interrogato dal gip Cerrito ha confessato di aver ricevuto il denaro. In cambio avrebbe dato a Lupo informazioni sui controlli che la Samot, onlus, che si occupa delle cure per i malati terminali, avrebbe dovuto subire dall’Asp e avrebbe velocizzato alcune pratiche di rimborso.

Le rivelazioni dell’indagato hanno completato un quadro investigativo già in parte ricostruito anche grazie alla confessione di Lupo che aveva ammesso di aver pagato la tangente che aveva fatto scattare gli arresti.