Ancora furti di energia nel Palermitano. Questa volta i controlli sono scattati a Camporeale, in provincia di Palermo. Arrestata un’imprenditrice e 5 denunciati. L’operazione è stata condotta dai carabinieri, insieme ai militari del nucleo cinofili di Palermo Villagrazia, i tecnici dell’Enel e il personale Amap.

Arrestata una imprenditrice incensurata di 53 anni, titolare di un’azienda agricola, accusata di furto di energia elettrica. Denunciati altri 5 soggetti di età compresa tra i 26 ed i 52 anni, già conosciuti alle forze di polizia, accusati a vario titolo di furto aggravato di energia elettrica e acqua.

La prima ispezione ha interessato l’azienda di allevamento caprini ed ovini, dove i militari unitamente al personale Enel, hanno accertato la presenza di un pericoloso allaccio diretto alla rete di E-distribuzione che, in mancanza di un regolare contratto, avrebbe consentito il regolare svolgimento delle attività giornaliere dell’impresa e, causato un danno patrimoniale ad Enel di circa 52.000 euro. L’arresto della 53enne è stato convalidato dal gip del Tribunale di Palermo.

In tre appartamenti, i carabinieri hanno verificato che, nonostante l’iniziale disattivazione del misuratore di energia, di fatto l’erogazione della corrente elettrica non veniva disattivata e l’intervento dei tecnici specializzati ha permesso di individuare in assenza di un regolare contratto, la fruizione di energia mediante un collegamento diretto alla rete di E-distribuzione.

All’interno dell’ultimo alloggio, la ricerca del personale Amap ha fatto emergere invece, la manomissione del contatore e la presenza di un allaccio diretto alla rete idrica che, permetteva al proprietario, di fruire di maggiori consumi di acqua rispetto a quelli realmente contabilizzati.