Ladri in azione nel centro storico di Palermo. Stavolta la banda non ha tentato di sfondare le vetrine, ma ha segato le grate e portato via attrezzature, oggetti e arredi dal bar confiscato dal tribunale.

Il colpo è stato messo a segno Gran Cafè San Domenico, nell’omonima piazza, che dopo il sequestro per mafia è stato confiscato lo scorso settembre dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo.

A chiedere l’intervento della polizia l’amministratore giudiziario. L’immobile è tra quelli tra quelli confiscati a Francesco Paolo Maniscalco, che è stato condannato per associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni.

L’inchiesta che ha portato alla richiesta delle misure di prevenzione fu condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo che sequestrò a Maniscalco otto aziende, immobili, autovetture oltre a decine di rapporti finanziari.