Furto in un appartamento in va Emilia, dove una banda di almeno cinque o sei persone, tutte incappucciate e vestite di nero, ha scardinato una cassaforte senza fare alcuna effrazione sulla porta d’ingresso.
L’impressione di chi indaga è che si sia trattato di un colpo su commissione, con i ladri che sapevano esattamente dove andare e cosa prendere, entrando in azione senza mettere a soqquadro l’abitazione, segno di una preparazione precisa e di informazioni riservate.
Secondo quanto ricostruito finora, gli inquilini dell’appartamento sarebbero in viaggio o comunque fuori città. La banda ha raggiunto l’abitazione, ha aperto la porta senza forzarla e ha individuato la cassaforte, nascosta all’interno di un mobile. Con strumenti specifici, i ladri sono riusciti a scardinarla, poi l’hanno caricata sull’ascensore e l’hanno portata giù, per poi far perdere ogni traccia.
Al momento non è ancora stata formalizzata alcuna denuncia alle forze dell’ordine, ma è probabile che ciò avvenga già oggi. Ancora non si conosce il valore di quanto trafugato, ma le prime impressioni lasciano pensare che all’interno della cassaforte ci fossero preziosi di grande valore, vista la cura e la precisione con cui è stato portato a compimento il furto. Questa modalità di azione lascia intuire che la banda fosse ben organizzata e avesse informazioni dettagliate sull’appartamento.
Non si tratta purtroppo di un caso isolato in città. Anche lo scorso anno, un episodio simile aveva fatto scalpore: nella notte tra il 23 e il 24 aprile, tre ladri erano entrati nel ristorante Rossopomodoro, situato nell’area food del centro commerciale Forum. I malviventi, armati di flex, avevano forzato una cassetta di metallo nello spogliatoio e avevano portato via 70 mila euro in contanti. In quel caso l’allarme era stato dato solo al mattino seguente, quando i dipendenti avevano aperto il locale. Episodi come questi continuano a destare preoccupazione, alimentando il dibattito sull’emergenza sicurezza. Da tempo in città e anche in provincia si registra un costante potenziamento dei controlli sul territorio.
Nel corso dell’ultimo weekend si sono svolti servizi straordinari nell’ambito del protocollo Alto impatto, previsto dalle direttive del ministero dell’Interno. Polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale hanno operato congiuntamente, concentrandosi soprattutto sulle zone della movida cittadina, come la Vucciria e lungo i principali assi viari del centro storico, tra cui corso Vittorio Emanuele, via Roma e le piazze San Domenico e Caracciolo.
Durante queste attività sono state identificate 194 persone, di cui 44 risultate positive a specifici controlli, e controllati 19 veicoli, con diverse violazioni al codice della strada rilevate. Contestualmente, in occasione dell’amichevole di calcio tra Palermo e Manchester City, che ha richiamato in città numerosi turisti e centinaia di tifosi inglesi, sono stati predisposti ulteriori servizi con equipaggi della squadra mobile per garantire ordine pubblico e sicurezza. Inoltre un servizio interforze è stato attivato anche lungo il litorale cefaludese, dove sono state identificate 102 persone e controllati 36 veicoli.






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