Furto nel fine settimana in casa di un professionista a Palermo. I ladri dopo avere fatto man bassa nella zona di Mondello si sono spostati in questi giorni nella borgata di Sferracavallo.

Sono entrati in una villa in via Schillaci e si sono portati via soldi e oggetti preziosi per un valore di 20 mila euro.

I malviventi hanno agito indisturbati. Forse erano a conoscenza che non c’era nessuno in casa e così hanno ripulito alcune stanze di tutti quello che di prezioso hanno trovato.

Le indagini sono condotte dalla polizia. Sono intervenuti gli uomini della scientifica per cercare di trovare qualche traccia utile per risalire alla banda.

Nei mesi scorsi un solo uomo era stato l’incubo per i residenti di Mondello e Partanna. Dopo una lunga serie furti nelle abitazioni estive e indagini definite “certosine”, la polizia è riuscita a individuare il ladro. Si tratta di un 39enne pregiudicato di Boccadifalco. Rinvenuta, all’interno del suo appartamento, refurtiva dal valore di diverse decine di migliaia di euro. Per l’uomo è scatta una denuncia.

Furti in serie messi a segno con le stesse modalità. Spesso il ladro non si è lasciato intimidire neanche dalla presenza dei proprietari delle abitazioni, così da rendere plausibile che l’autore dei colpi fosse sempre lo stesso

. L’uomo risultava infatti specializzato nel fare ingresso all’interno delle ville, alcune delle quali si sviluppano su più piani, senza che le persone presenti se ne accorgessero, trafugando tutto ciò che di prezioso incrociava nelle sue scorribande. Il malvivente, inoltre, non disdegnava nemmeno di accaparrarsi elettrodomestici, articoli di elettronica e, persino spazzolini elettrici”.

Grazie ai rilievi fotografici e tecnici effettuati dal personale del Gabinetto regionale di polizia scientifica, che ha isolato alcuni frammenti d’impronta, evidenziati e fotografati durante i sopralluoghi nelle ville, e alle lunghe indagini degli agenti del commissariato di Mondello, con appostamenti, analisi delle immagini dei sistemi di sorveglianza interna ed esterna e testimonianze raccolte sui luoghi subito dopo i colpi, si è stretto il cerchio intorno al 39enne, sospettato di essere “un ladro seriale particolarmente abile”.

Decisiva è stata la circostanza che l’uomo si muovesse sempre con un unico mezzo, un’auto recante un visibile segno dovuto ad un incidente stradale. Il blitz all’interno del suo appartamento, nella zona di Boccadifalco, da parte degli agenti del commissariato di Mondello ha confermato tutti i sospetti. In casa è stata trovata quella che gli inquirenti ritengono solo una piccola parte della refurtiva che in questi mesi il malvivente aveva rubato nelle residenze prese di mira a Mondello, Valdesi e Partanna. Per sua stessa confessione, molti oggetti e beni trafugati sono stati nei mesi passati “monetizzati” nei mercati dell’usato cittadino, alimentando il commercio in nero di beni e oggetti preziosi rubati”.

Tra gli oggetti ed i valori illecitamente rubati nelle svariate scorribande, effettuate anche in pieno giorno, sono stati trovati nel corso della perquisizione all’interno della sua abitazione, oltre ad orologi ed occhiali di marca, anche anelli, orecchini, bracciali, ciondoli, profumi e poi ancora televisori di oltre 50 pollici, videocamere, stereo, aspirapolvere, pc portatili, consolle playstation e perfino valigie con utensili per ferramenta e spazzolini elettrici con caricatori. Sono numerose le vittime che avevano sporto denuncia e che, contattate in queste ore, si stanno recando nel commissariato di Mondello.

Ulteriori indagini sono ancora in corso per ricostruire tutti i colpi messi a segno dal trentanovenne, che si ipotizza non abbia agito lungo tutti questi mesi da solo. L’obiettivo della polizia è anche quello di rintracciare altre vittime, alcune delle quali risultano avere sporto denuncia in altri commissariati. “Chiunque – concludono dalla questura – ritenesse di essere stato vittima di questi furti, potrà contattare il commissariato di Mondello per riconoscere gli oggetti eventualmente rubati”.

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