Prima giornata di pre-apertura della caccia, prime denunce e sequestri. Le pattuglie dell’Ispettorato Forestale di Palermo, coordinate dal Nucleo Operativo provinciale, nel corso di un’attività di vigilanza venatoria finalizzata alla tutele delle aree protette e delle aree interessate dagli incendi, si sono imbattute in alcune persone intente a cacciare all’interno del Parco dei Monti Sicani.
A questo punto sono scattate le denunce per M.G. di 72 anni di Palazzo Adriano, T.L di 51 anni di Locri (RC), S.E. di San Giovanni di Gerace di 47 anni (RC); P.S di 57 anni di Palermo e P.B. di 64 anni di Palermo. Inoltre sono stati sequestrati 5 fucili da caccia e più di 2000 munizioni di vario calibro.
L’accusa è “violazione in materia di introduzioni di armi e munizioni in aree protette”.
Nel corso dell’operazione, il personale del Corpo Forestale ha eseguito le perquisizioni delle autovetture delle persone fermate e di un casolare in località Monte Scuro di Palazzo Adriano all’interno del parco dei Monti sicani, abitazione di M.G., una delle persone denunciate. A questultimo è stato riscontrato il possesso di un numero di munizioni superiori al quello consentito.
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