Come la migrazione lavorativa siciliana e italiana ha aperto il mercato tedesco ai prodotti italiani
Quando si parla di migrazione, si tende a concentrarsi su conflitti e difficoltà d’integrazione. Ma c’è una storia spesso trascurata: quella degli italiani, e in particolare dei siciliani, arrivati in Germania a partire dagli anni Cinquanta, che hanno trasformato non solo la mentalità quotidiana dei tedeschi, ma anche i consumi e i rapporti economici tra Italia e Germania.
La migrazione italiana verso la Germania iniziò con l’accordo di reclutamento del 1955. Uomini e famiglie italiane, tra cui molti siciliani, furono chiamati a colmare la carenza di manodopera del miracolo economico tedesco. Furono considerati ospiti temporanei, eppure la loro presenza ha avuto un impatto duraturo, sia sul piano culturale sia su quello economico.
Dal gusto siciliano al mercato tedesco
Nei quartieri delle città tedesche con forte presenza italiana, come Düsseldorf, Colonia o Stoccarda, crebbe la richiesta di prodotti alimentari familiari: pasta, sughi, salumi, formaggi, vino, aranci e dolci tipici siciliani. Questa domanda inizialmente legata alle comunità italiane si è presto allargata ai consumatori tedeschi, creando un mercato stabile per i prodotti italiani.
Secondo dati recenti, la Germania rappresenta uno dei principali mercati per le esportazioni italiane: nel 2023 le esportazioni italiane verso la Germania hanno superato i 74 miliardi di euro, con prodotti alimentari, meccanica e moda tra i più richiesti. Il Made in Italy agroalimentare, in particolare, continua a crescere grazie anche all’abitudine dei consumatori tedeschi a scegliere sapori italiani già conosciuti nelle famiglie italiane presenti sul territorio.
Una cultura che si fa economia
Gli italiani in Germania non hanno imposto nulla: hanno vissuto la loro quotidianità, portando i sapori e le abitudini mediterranee nelle case tedesche. Espresso, pizza e gelato sono diventati parte integrante della vita di tutti i giorni. Questa familiarità ha spinto la domanda di prodotti italiani, aprendo spazi commerciali e rafforzando i legami economici tra i due paesi.
Non solo cibo: anche moda, design e arredamento italiano hanno trovato terreno fertile grazie alla presenza italiana e siciliana, che ha creato una domanda stabile e una sensibilità verso il gusto e la qualità Made in Italy.
Il contributo dei siciliani
In particolare, molti siciliani hanno lavorato nel settore dell’istruzione e della ristorazione, ma anche in ambito manifatturiero, contribuendo a diffondere il gusto e le tradizioni italiane. La loro esperienza ha favorito una maggiore apertura culturale e commerciale dei tedeschi, dimostrando come la migrazione possa trasformarsi in opportunità economica oltre che culturale.
Conclusione
Oggi, più di mezzo secolo dopo i primi flussi migratori, la presenza italiana in Germania ha contribuito a modellare consumi, abitudini e mercato. La familiarità con i prodotti italiani, nata nei quartieri italiani delle città tedesche, ha favorito una domanda costante, consolidando la Germania come uno dei principali partner commerciali dell’Italia e rafforzando il Made in Italy.
La migrazione siciliana, dunque, non è solo una storia di lavoro e integrazione, ma anche di influenza culturale ed economica duratura, che continua a plasmare i gusti e i mercati di oggi.
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