Le imprese stanno realizzando la galleria Lercara per conto di Rfi

I carabinieri sorprendono gli operai di società che rubano i massi dal fiume Platani

I carabinieri hanno denunciato i legali rappresentanti delle ditte che stanno realizzando una galleria ferroviaria nei pressi del fiume Platani nel territorio di Castronovo di Sicilia (Pa).

I capi d’accusa sono furto aggravato ai danni dello Stato e lo smaltimento illegale di rifiuti visto che le ditte infatti agivano in assenza delle previste autorizzazioni.

I militari insieme ai carabinieri forestali hanno sorpreso alcuni camion che prelevavano massi dal letto del fiume per utilizzarli per il consolidamento della ferrovia e riversavano nel letto del fiume il materiale di risulta della lavorazione dello scavo.

I carabinieri per il prelievo dei massi dal letto del fiume Platani nel territorio di Castronovo di Sicilia (Pa) hanno denunciato i rappresentati legali della società Alpin srl e Sicurbau.

Le società hanno sede a Torrecuso in provincia di Benevento. Stanno realizzando per conto di Rfi  i lavori di completamento del tratto della galleria naturale “Lercara” a singola canna e a semplice binario previsti nel progetto di “Velocizzazione della linea Palermo-Agrigento”.

L’importo dei lavori è di 29 milioni di euro. “Attendiamo di ricevere il verbale da parte della magistratura – dicono da Rfi – solo allora conosceremo le contestazioni e valuteremo cosa fare”. Abbiamo contattato sua la società Alpin srl che Sicurbau. Siamo in attesa delle repliche.

Qui nei pressi del torrente Morello, affluente del Platani il 22 gennaio è morto Giovanni Mazzara, 67 anni, un pensionato di Campofranco (Cl), travolto dalle acque del torrente mentre era a bordo della sua Audi Q5. Mazzara è stato trascinato e ritrovato dopo un’ora.

Sul posto carabinieri, vigili del fuoco, 118 e gli uomini della Polstrada. Sulla morte dell’uomo la procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta.

Fiume Platani furto di massi
Fiume Platani furto di massi
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