Non è stata accolta la richiesta degli avvocati per trasferirlo in un ospedale

Il benzinaio che ha bruciato vivo il clochard resta in carcere, lo ha deciso il gip

Il Gip Walter Turturici ha convalidato l’arresto di Giuseppe Pecoraro, che ha confessato di aver ucciso Marcello Cimino, gettandogli benzina addosso e bruciandolo vivo.

L’uomo ieri aveva risposto alle domande del giudice e del pm Maria Forti raccontando nuovamente la vicenda e confermando che il movente è stato la gelosia. Pecoraro ha confessato anche davanti al giudice.

Gli avvocati Brigida Alaimo e Carolina Varchi avevano chiesto il trasferimento dell’assassino in una struttura sanitaria. Pecoraro è infatti depresso e la sua condizione – secondo i legali – è incompatibile con il carcere. Ma il giudice ha rigettato l’istanza disponendo la custodia cautelare in carcere.

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