‘Non c’è Regione senza comunicazione’ scriveva qualche giorno fa ButtanissimaSiciliaUn richiamo alla trasparenza e ad una corretta comunicazione di ciò che il governo fa sia nell’interesse dello stesso governo che dei cittadini di essere informati ma anche dei professionisti del settore di non essere marginalizzati, maltrattati, ridotti a merce di scambio come spesso è accaduto negli ultimi anni precedenti al governo Musumeci.

Ma scavando fra i decreti regionali, BlogSicilia ha scoperto che di comunicazione regionale in giro in realtà c’è più d’una traccia, anche se si tratta di comunicazione pubblicitaria (l’equivoco fra comunicazione e pubblicità nella Pubblica Amministrazione è sempre dietro l’angolo).

Bando a valutazioni e opinioni, dunque, e spazio alla mera cronaca. Basta fare un giro per gli aeroporti italiani per constatare come la Sicilia sia presente un po’ ovunque con una importante campagna di promozione del territorio sul fronte principalmente turistico.

Si tratta di una campagna (nelle foto) di promozione del brand Sicilia in affidamento diretto a concessionari esclusivi dopo l’individuazione degli aeroporti di riferimento che in particolare risultano essere Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Milano Malpensa (Varese), Milano Orio al Serio (Bergamo), Milano Linate, Venezia Tessera, Bologna Borgo Panigale, Pisa San Giusto, Napoli Capodichino e Bari Palese.

La campagna da 4 milioni e 100 mila euro investe, in pratica, tutti i maggiori aeroporti italiani non del territorio siciliano. Una programmazione lanciata con un avviso del 17 luglio e una prima assegnazione provvisoria degli incarichi resa poi definitiva con decreto del dirigente generale del 24 luglio.

Anche la creatività necessaria è stata affidata con microgara a invito trattandosi di importo entro i 40mila euro. E’ stata affidatata a ‘The New Place’ con una offerta da 20 mila a ribasso sui 25 mila euro posti a base dalla stazione appaltante. Era stata invitata anche Visiva che non ha, però, presentato alcuna offerta oltre la società “Cut and paste” che non è risultata assegnataria.

La Sicilia, dunque, campeggia negli aeroporti di tutta Italia come meta ambita e ambiziosa per portare verso le nostre latitudini i passeggeri che transitino negli aeroporti italiani.