Palermo

In Sicilia vince solo l’astensionismo, affluenza finale alle 22 solo al 46,76% ma Musumeci presidente per gli exit poll

Alla fine vinse solo l’astenzionismo. La tendenza in calo dell’affluenza registrata per tutta la giornata si consolida a chiusura dei seggi con un dato rilevato davvro preoccupante. Nell’isola ha votato per scegliere il presidente della Regione e la nuova Assemblea regionale solo il 46,76% deli aventi diritto al voto.

Mentre gli exit poll danno vincente Nello Musumeci candidato del centrodestra ma incalzato da Giancarlo Cancelleri candidato 5 stelle e tutti aspettano col fiato sospeso  gli scrutini e i voti reali a partire dalle otto di oggi, si profila una sconfitta della politica nel suo complesso.

Gli exit poll, comunque, sui partiti confermano la presenza di un significativo voto disgiunto a favore di Cancelleri, un movimento 5 stelle primo partito e Forza Italia secondo. denunciano una debacle della sinistra e in particolare il flop di Alternativa Popolare di Alfano (i dati dell’exit poll sui partiti)

Leggi anche

Riaperti i seggi, inizia lo spoglio reale: sfida per la vittoria Musumeci-Cancelleri, fiato sospeso Micari per il terzo posto

Questo il dettaglio delle performance al voto nelle singole provincie:

Agrigento 39,06%

Caltanissetta 39,83%

Catania 51,58%

Enna 37,68%

Messina 51,69%

Palermo 46,40%

Ragusa 47,48%

Siracusa 47,55%

Trapani 45,43%

La provincia dove si è votato di più alla chiusura dei seggi è ancora Messina con il 51,69% ma seguiata a ruota da  Catania con il 51,58%. Si tratta delle due province che si erano contese il primato per tutta la giornata. Quella dove si è votato di meno resta Enna come lo è stata per tutta la giornata. Si ferma al 37,68%.

Parla da vincitore Gianfranco Miccichè, ammettono la sconfitta a sinistra con parole che sembrano annunciare una resa dei conti interna.

Leggi l'articolo completo