“Questa settimana la Sicilia è stata interessata da condizioni meteorologiche particolarmente avverse, caratterizzate da temperature estremamente elevate, forti venti e bollettini meteo che hanno evidenziato un’elevata suscettibilità all’innesco e alla propagazione di incendi boschivi e di vegetazione.
Tali fattori hanno determinato un significativo incremento degli interventi per incendi su tutto il territorio regionale, con circa 2.000 ettari di boschi e vegetazione andati in fumo e circa 3.000 interventi effettuati dal 21 luglio ad oggi”. Lo dice il comandante regionale dei vigili del fuoco Agatino Carrolo.
“Il corpo nazionale dei vigili del fuoco, attraverso la direzione regionale Sicilia, ha risposto a questa emergenza potenziando il dispositivo di soccorso con un impiego straordinario di uomini e mezzi, operativi ininterrottamente sia nelle ore diurne che in quelle notturne. Importante è stato anche l’impiego dei mezzi aerei, coordinati dai nostri direttori delle operazioni di spegnimento – in stretta collaborazione con il corpo forestale della regione siciliana – aggiunge Carrolo – Fondamentale si è rivelato il costante coordinamento garantito dalla direzione regionale con i Comandi provinciali, in sinergia con il corpo forestale della Regione Siciliana e il dipartimento regionale di protezione civile. Tale collaborazione è strategica per garantire una risposta efficace e tempestiva al moltiplicarsi degli eventi critici, anche attraverso lo spostamento di risorse da una provincia all’altra per supportare le aree maggiormente colpite”.






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