Un giovane precario della Regione non riusciva a credere ai suoi occhi. Ha visto un gruppo di automobilisti che fermavano le auto e fotografavano un grosso animale bianco che scendeva dalla circonvallazione di Monreale verso Palermo.
La sorpresa si è trasformata in terrore quando ha visto che si trattava di una grossa tigre bianca. Non ha perso tempo, ha fermato l’auto ed è riuscito con la sua presenza di spirito a evitare il peggio. Ha bloccato l’animale con l’auto e l’ha costretta ad entrare nel recinto del negozio di ceramiche Ferreri.
Poi ha chiuso il cancello. Il bellissimo esemplare che poco prima era stato notato circolare liberamente per strada era in trappola. E’ stata una mattinata di tensione e paura per le forze dell’ordine che, poco dopo le sette di ieri, hanno ricevuto la notizia: una tigre era fuggita dal circo Svezia che da qualche giorno aveva iniziato gli spettacoli a Monreale.
Una fuga tutta da chiarire al centro di un’indagine dei carabinieri che devono accertare se Oscar, così si chiama il grosso felino, era stato fatto fuggire pare per punire il titolare del circo. Una volta scattato l’allarme sono iniziate le ricerche che hanno impiegato decine di carabinieri, poliziotti, vigili del fuoco e forestali.
Non appena è stato bloccato l’animale dentro il negozio sono iniziate le operazioni di recupero. La tigre era molto nervosa. Si avventava contro i tantissimi curiosi e forze dell’ordine che hanno circondato la zona. Serviva un sedativo.
Il circo ne era sprovvisto, così come il Comune di Monreale. Si è chiamata l’Azienda sanitaria. I veterinari sono arrivati, ma nel frattempo, si era deciso di recuperare il grosso felino cercandolo di farlo entrare prima in un recinto più piccolo poi in una gabbia.
“Si temeva che l’animale potesse morire con il sedativo – spiegano i forestali intervenuti – E’ successo in passato e le polemiche dopo sono state più roventi dopo”.
A mettere al sicuro l’animale sono stati i domatori del circo Svezia e di quello del circo Royal Circus che si trova in via dell’Olimpo a Palermo. I circensi hanno iniziato a chiamare l’animale. “Oscar torniamo a casa”, hanno urlato. L’animale reso più mansueto, dopo avere mangiato della carne tritata, nella quale pare sia stato mescolato del tranquillante, è entrato nella gabbia.
Un sospiro di sollievo per tutti, compresi i residenti della palazzina dove c’è il negozio di ceramica che sono rimasti segregati in casa. “I vicini ci hanno chiamato attorno alle 10 – racconta Salvo Cangemi uno dei titolari della ditta – ad avvertirci alcuni vicini. Abbiamo due punti vendita e, quello dove si trova la tigre, comprende un edificio dove abita la mia famiglia e altri inquilini. Sono rimasti tutti barricati in casa, mentre fuori il parcheggio era asserragliato dalle forze dell’ordine”.
Sono stati lunghi momenti di panico. Si temeva che l’animale potesse fuggire. Gli uomini delle forze dell’ordine erano pronte a sparare. Il traffico è stato bloccato sulla statale 186 per circa due ore da parte dell’Anas per consentire la cattura dell’animale. Oscar adesso è in gabbia.
Nessuno è rimasto ferito. Per i titolari del Circo sono stati denunciati non solo per la fuga della tigre, ma anche per il trattamento riservato agli altri animali. Scoperto anche l’allaccio abusivo alla corrente pubblica. Il Circo ha tutte le autorizzazioni c’è da chiarire se alla luce di quanto successo continuerà ancora gli spettacoli a Monreale.
GUARDA LE RICERCHE DELLA TIGRE IN FUGA
Commenta con Facebook