Svolta nei lavori per la nuova rete idrica di Boccadifalco e Baida, a Palermo. L’infrastruttura servirà circa 8000 residenti della IV Circoscrizione, fino ad oggi costretti a non avere l’acqua durante le ore notturne. Il progetto, finanziato con fondi CIPE per un importo complessivo di sette milioni di euro, prevederà l’installazione di un nuovo sistema idrico, dotato di meccanismi di telecontrollo e monitoraggio della qualità dell’acqua smart. Risorse richieste ed ottenute da Amap, dopo una lunga interlocuzione con gli uffici regionali e il cui inizio dell’iter progettuale risale al 2019.
Abbate: “Boccadifalco potrà avere l’acqua h24”
Lavori che rientrano all’interno del progetto “Nuova sottorete idrica 17 – Boccadifalco“, andati a gara a dicembre 2022 e sui quali, proprio in questi giorni, si è registrata la firma della consegna dei lavori fra Amap e la ditta appaltatrice. Gli operai dell’azienda, come spiegato ai nostri microfoni dal consigliere di Lavoriamo per Palermo Antonino Abbate, si occuperanno del totale rifacimento dei 21 chilometri della rete idrica, dai punti di approvvigionamento principale alle condutture. Interventi che, secondo l’esponente di Sala delle Lapidi, dovrebbero partire nel giro 30-45 giorni.
Un’area interessata che riguarda la porzione di territorio compresa tra piazza Pietro Micca, la via Torrente d’Inverno, via Ruffo di Calabria, via alla Falconara e via Luparello fino al confine di Borgo Nuovo. Per altri due progetti che riguardano Bagheria (sostituzione della rete idrica, dei serbatoi e delle condotte di adduzione per 8,2 milioni) e altri piccoli interventi di ampliamento della rete idrica di Palermo (1,2 milioni di euro) i decreti sono in fase di emissione.
A spiegare i progressi raggiunti è proprio lo stesso consigliere comunale. “E’ un’opera finanziata attraverso i fondi Cipe del 2012, per un importo di circa sette milioni di euro, e di cui gioveranno circa 8000 cittadini. Una nuova rete idrica che permetterà di avere acqua potabile 24 ore su 24 in una zona in cui, ad oggi, l’acqua corrente viene tolta alle 22 e viene re-inserita alle 5 di mattina. Un importante risultato coronato dalla firma della consegna dei lavori tra Amap e l’azienda appaltatrice. Sarà mio compito, in qualità di consigliere comunale, vigilare sull’inizio dei lavori. Obiettivo raggiunto grazie all’interesse della nuova Amministrazione. A tal proposito, ringrazio il sindaco Roberto Lagalla e il presidente di Amap Alessandro Di Martino per l’impegno profuso”.
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