“E’ cronaca di questi giorni, il sequestro di ingenti somme di denaro, beni immobili e quote societarie a carico dell’ex Presidente delle Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo,  Silvana Saguto. A poco più di un anno dall’avvio delle indagini a suo carico e nonostante un’interpellanza parlamentare dello scorso Settembre, inerente “azioni disciplinari sulla base di capi di imputazione di enormi gravità” che hanno spinto a chiedere la sospensione cautelare delle funzioni ed il collocamento fuori ruolo dalla magistratura,  l’ex magistrato ha ancora il servizio di scorta con due agenti di Polizia e un’autovettura del Ministero della Giustizia”.

E’ quanto afferma Pasquale Guaglianone, segretario di Palermo di Libertà e Sicurezza Polizia di Stato (LeS).

“In considerazione del delicato momento economico – aggiunge Guaglianone – che da tempo vive il nostro Paese e dei continui sacrifici a cui sono chiamati  tutti i cittadini italiani e gli appartenenti alle forze dell’ordine, senza contratto da 8 anni ormai ed impegnati giornalmente a fronteggiare la criminalità con mezzi deficitari, è legittimo chiedersi se sia ancora indispensabile il mantenimento di questo tipo di tutela personale nei confronti di chi, si legge dalle accuse, disponeva delle proprie funzioni per fini personali.

Ci appelliamo agli organi competenti, in primis al Prefetto di Palermo, al fine di verificare se ancora persistono i requisiti che giustifichino il mantenimento della scorta nei confronti della dottoressa Saguto”.